30 Termini essenziali di analisi dei dati Ogni marketer dovrebbe conoscere

Comprendere i vari termini utilizzati per analizzare e ottimizzare i dati può sembrare come se stessi cercando di leggere una lingua diversa.

Ci sono frasi, idiomi e gergo industriale comunemente usati che possono essere difficili da comprendere a meno che non si vivano e respirino dati.

Per i marketer che si affidano a metriche essenziali per il reporting, è fondamentale conoscere i modi per aggregare, interpretare e agire al meglio sui dati raccolti.

Ma prima di sapere come fare questo, è necessario prima imparare a parlare il discorso e camminare la passeggiata di un data scientist.

Ecco 30 termini di analisi dei dati comunemente usati che ogni marketer dovrebbe conoscere per assemblare e discernere il reporting più significativo possibile:

Azioni

Un’azione è qualsiasi attività che un utente intraprende quando interagisce con il tuo sito web, applicazione o prodotto. Ciò potrebbe includere iscrizioni via e-mail, visualizzazioni di pagina, download, riproduzioni video, acquisti o qualsiasi altra attività che desideri monitorare.

Valutazione Alexa

La valutazione Alexa del tuo sito web viene calcolata in base al numero medio di pagine viste e visitatori che il tuo sito riceve entro un periodo di 90 giorni. Monitorando il tuo Alexa Rank, puoi determinare come il traffico del tuo sito Web sta confrontando la concorrenza e altri leader nel tuo settore.

Automazione

Un’automazione è una risposta attivata all’attività o al comportamento di un utente. Ad esempio, se un visitatore del tuo sito ha scaricato un eBook, l’automazione che si attiva potrebbe essere quella di aggiungerli a una campagna email o creare un lead nel CRM.

Attribuzione

Attribuzione collega un insieme stabilito di azioni dell’utente a un risultato desiderato e quindi assegna un valore a ciascuno di tali risultati. I marketer utilizzano modelli di attribuzione e reporting per capire come le loro attività di marketing si stanno comportando in relazione ai risultati di business. Ad esempio, se il mio obiettivo era sapere se i post del blog che sto pubblicando stanno consegnando lead qualificati che si convertono, potrei impostare un rapporto di attribuzione per monitorare quante persone leggono i miei post del blog, registrarmi per una prova gratuita e quindi convertire in un cliente pagante.

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Behavioral Targeting

Behavioral targeting è una tecnica pubblicitaria che monitora il comportamento di un utente per fornire messaggi più personalizzati e pertinenti. Se un marketer sta raccogliendo i dati giusti, può utilizzare il targeting comportamentale per coinvolgere clienti e potenziali clienti in base a una varietà di informazioni, tra cui cronologia degli acquisti, attività di navigazione, attività in-app e altro ancora per offrire messaggi veramente personalizzati.

Frequenza di rimbalzo

La tua frequenza di rimbalzo è la percentuale di persone che vengono alla tua pagina di destinazione e se ne vanno senza navigare ulteriormente o fare clic altrove sul tuo sito web. I marketer vogliono ridurre la frequenza di rimbalzo del loro sito web per mantenere i visitatori impegnati più a lungo nella speranza di aumentare le conversioni.

Churn

Il churn di un’organizzazione è calcolato dal numero totale di abbonati o clienti che lasciano nel tempo. Esistono diversi modi per calcolare il churn a seconda del modello di business. In una società SaaS per esempio, se un cliente arriva a bordo con un abbonamento di un anno e poi lascia, avranno “agitato.”L’obiettivo è quello di mantenere il tasso di abbandono più basso possibile.

Esempio di Churn su laptop

Tasso di conversione

Il tasso di conversione viene calcolato quando gli utenti eseguono una determinata azione definita che si desidera che intraprendano. La misura più comune per la conversione è il numero di visitatori unici del sito Web che convertono in clienti paganti. Tuttavia, le conversioni potrebbero essere il numero di persone che si iscrivono a una prova gratuita, effettuano un acquisto, scaricano un white paper, fanno clic su un annuncio, ecc. Qualunque sia il tuo obiettivo, il tasso di conversione è ciò che misurerai e ottimizzerai per offrire la migliore esperienza del cliente possibile.

Biscotti

I biscotti sono uno spuntino di mezzogiorno delizioso e spesso non così nutriente! Il termine Cookie si riferisce anche a un piccolo file che viene memorizzato sul browser o sul computer di un utente quando visita un sito web. I cookie (spesso chiamati cookie di tracciamento) consentono ai marketer di tracciare il comportamento dei visitatori sul loro sito, di retargetizzare i visitatori su altri siti e di mappare il percorso che i visitatori intraprendono una volta atterrati sul loro sito.

Traffico diretto

Chiunque sia arrivato al tuo sito digitando il tuo nome di dominio nel proprio browser o abbia utilizzato un segnalibro salvato per accedere al tuo sito sarà attribuito al traffico diretto.

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Engagement Rate

Engagement rate è un termine utilizzato per misurare il modo in cui un visitatore è “impegnato” con il tuo marchio. Questo può essere calcolato in diversi modi. Ad esempio, un visitatore che è venuto al tuo sito Web e ha fatto clic su più pagine è rimasto per un periodo prolungato e ha condiviso uno dei tuoi post sui social media avrebbe un tasso di coinvolgimento più elevato rispetto a un visitatore che è venuto al tuo sito Web solo una volta.

Eventi

Gli eventi e le azioni sopra menzionate sono relativamente sinonimi e sentirai i termini scambiati frequentemente. Quello che potresti non sentire più spesso è il termine Eventi personalizzati. Gli eventi personalizzati includono qualsiasi evento (o azione) che si desidera tenere traccia. Ad esempio, una società di gioco mobile potrebbe voler tenere traccia di quanti dei loro utenti superano il primo livello. Quindi, la società creerebbe un evento personalizzato che tiene traccia del completamento del livello.

Impressioni

Spesso visto in Facebook e Twitter pubblicità, il numero di impressioni è uguale al numero di volte che un pezzo di contenuto è stato visualizzato. Ad esempio, un post su Twitter potrebbe ricevere 200 impressioni se è stato visualizzato da 200 utenti di Twitter. Ricorda, non tutti coloro che ricevono un tweet nel loro flusso lo vedranno. Quindi, dovresti anche considerare l’esposizione, che riflette la portata potenziale dei tuoi contenuti, spesso chiamata impressioni potenziali. Per Twitter, questo sarebbe il numero di volte in cui il tuo Tweet potrebbe apparire nei feed di Twitter degli utenti.

Imbuto

Imbuto è definito come i passi che un utente prende dal momento in cui interagiscono con il vostro marchio al momento in cui diventano un cliente. Monitorando l’analisi della canalizzazione, i marketer possono trovare opportunità uniche per migliorare il processo di conversione. Ad esempio, un rivenditore online potrebbe vedere che la maggior parte dei clienti sta scendendo durante il processo di checkout nella loro canalizzazione e potrebbe ottimizzare questo processo in base ai dati.

Grafico imbuto di iscrizione

Etichette

Le etichette consentono ai marketer di salvare segmenti di clienti di valore (discuteranno i segmenti più in basso). Creando etichette, i marketer possono fare rapidamente riferimento a segmenti specifici e impostare criteri per aggiungere dinamicamente altri clienti man mano che soddisfano i criteri. Ad esempio, un’azienda potrebbe creare un’etichetta denominata “A rischio di partenza” e includere i clienti che hanno inviato un determinato numero o ticket di supporto o che stanno arrivando alla fine del loro abbonamento.

Lead Score

Se utilizzi Hubspot o Marketo per i tuoi sforzi di automazione del marketing, probabilmente hai familiarità con un Lead Score. Lead Scoring assegna un numero (punteggio) a un lead in base alla misura percepita per la vostra azienda e il comportamento di piombo. Ad esempio, un visitatore che scarica un whitepaper legge un post sul blog, partecipa a un evento e richiede una demo avrà un punteggio di lead molto più alto rispetto a una persona che ha scaricato solo il whitepaper.

Omnichannel

Omnichannel si riferisce alla crescente necessità di un’esperienza cliente coerente su più canali. Ad esempio, se un cliente sta acquistando il tuo prodotto, la sua esperienza su tablet, smartphone, desktop o in negozio dovrebbe essere relativamente la stessa.

Informazioni di identificazione personale (PII)

Probabilmente avete sentito questo termine più volte prima. Per chiarimenti, PII si riferisce a tutti i dati utente che potrebbero essere utilizzati per distinguere una persona da un’altra. Gli identificatori PII standard includono numeri di telefono, indirizzi e-mail, numeri di previdenza sociale o indirizzi postali.

Proprietà

Una proprietà può essere qualsiasi numero di punti dati definiti che si sta monitorando. Ad esempio, una proprietà del cliente potrebbe includere età, sesso, posizione, azienda, e-mail, entrate, ecc. Puoi anche definire proprietà specifiche che desideri tenere traccia, ad esempio settore, sito Web, numero di follower su Twitter, ecc.

Referrer

Nei suoi termini più semplici, un referrer è qualsiasi fonte che invia un nuovo visitatore al tuo sito web. Questo potrebbe includere post sui social media, domande Quora, immagini incorporate con link, post su altri blog, backlinks e altro ancora.

Retargeting

Il retargeting è una forma di pubblicità che funziona tracciando gli utenti che visitano il tuo sito, inserendo un cookie sul loro dispositivo o browser e visualizzando un annuncio allo stesso utente mentre interagisce con altri siti o applicazioni. Retargeting aiuta a riportare quei visitatori che potrebbero essere stati interessati in una sola volta, ma hanno bisogno di un piccolo promemoria per convertire in un cliente pagante.

Revenue Report

Un revenue report è simile a un report di attribuzione ma si concentra esclusivamente sui ricavi generati da attività specifiche. Ad esempio, potresti voler estrarre un rapporto sulle entrate se sei interessato a capire esattamente quante entrate hanno generato le tue campagne di marketing per eventi.

Segmenti

Definire i segmenti all’interno del tuo pubblico ti consentirà di ordinare e comprendere meglio i tuoi dati. La segmentazione consente ai marketer di visualizzare e reagire rapidamente alle persone che assumono determinati comportamenti o che soddisfano criteri specifici. Ad esempio, è possibile creare un segmento di utenti appartenenti a un’organizzazione aziendale, visitare il sito almeno tre volte e scaricare l’eBook. Le soluzioni di analisi dei clienti, come Woopra, consentono una segmentazione approfondita e mirata per aiutare i marketer a identificare rapidamente aree problematiche e opportunità.

Sessione

Il termine sessione (spesso chiamato visite) si riferisce all’attività che un visitatore svolge sull’applicazione o sul sito Web in un determinato periodo di tempo. La quantità effettiva di tempo attribuita a una sessione varia a seconda della soluzione di analisi. Ad esempio, una sessione di due ore potrebbe includere i progetti, gli acquisti e i report con cui un utente è impegnato durante l’applicazione. Dopo un periodo di inattività, la sessione termina e una nuova sessione inizierà non appena l’utente torna al tuo sito o applicazione.

Fonti

Una fonte può essere qualsiasi canale offline o online che guida il traffico o la generazione di lead. Come i referrer, le fonti possono includere motori di ricerca, social media, post di blog, ecc. A differenza dei referrer, le fonti possono includere anche campagne specifiche. Ad esempio, una campagna di direct mail offline potrebbe essere un’origine altrettanto importante da monitorare e misurare all’interno delle analisi.

Tassonomia

Con così tanti dati, può essere difficile scomporre e analizzare le informazioni ricevute per estrarre le intuizioni più significative possibili. La tassonomia è un modo per organizzare i dati in categorie e sottocategorie per consentire una maggiore segmentazione e filtraggio. Ad esempio, se stai monitorando il coinvolgimento dei post del blog all’interno di WordPress, le tassonomie che potresti includere per il filtraggio aggiuntivo potrebbero includere commenti, ricerche, visualizzazioni di articoli e abbonamenti al blog.

Punti di contatto

I punti di contatto sono tutte le varie interazioni che un utente ha con la propria azienda lungo il percorso di conversione. Ciò potrebbe includere qualsiasi cosa, dalla loro prima risposta e-mail alla conversazione in chat dal vivo che hanno con un rappresentante del supporto. Monitorando i diversi punti di contatto che un visitatore effettua lungo il percorso di conversione, i marketer acquisiscono una migliore comprensione di quali punti di contatto sono più preziosi e quanti sono necessari per convertire un visitatore interessato in un cliente pagante.

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URL di monitoraggio

Un URL di monitoraggio è un URL normale con un token o un parametro UTM (ulteriori informazioni sui parametri UTM di seguito) assegnato ad esso. Gli URL di monitoraggio consentono ai marketer di monitorare l’origine del traffico specifico.

Visitatori unici

Chiunque abbia avuto accesso al tuo sito web in qualsiasi momento è un visitatore unico. Questo viene tracciato da un cookie posizionato sul browser o sul dispositivo di un visitatore insieme al loro indirizzo IP associato. Finché il visitatore torna al tuo sito dallo stesso browser e dispositivo, viene conteggiato come una visita unica. Se, tuttavia, un visitatore cancella i cookie o visita il tuo sito tramite un browser diverso, viene conteggiato come due visitatori unici.

Parametri UTM

Noti anche nei codici UTM o nei tag UTM, i parametri UTM sono essenzialmente descrizioni di origine che vengono aggiunte alla fine di un URL. Questi tag consentono ai marketer di identificare l’esatta fonte di traffico che arriva al loro sito Web e legare l’attività su canali specifici ai risultati di business. Senza un tag UTM, potresti essere in grado di identificare che un visitatore è arrivato al tuo sito da Twitter, ma non sapresti quale post o campagna ha guidato quel traffico. Con un tag UTM, puoi includere la fonte (ad esempio Twitter), il mezzo (ad esempio e-mail), il Contenuto (ad esempio “Perché il marketing è fantastico”) e la parola chiave associata a quella campagna per una chiara attribuzione.

Se sei arrivato alla fine di questo elenco, sei sulla buona strada per diventare un esperto di marketing basato sui dati. Mentre la definizione di molti di questi termini può variare leggermente a seconda di come l’organizzazione sta analizzando i dati, una conoscenza di base di come marketing parlano e analizzare i dati vi permetterà di trasformare la vostra comprensione dei dati in azione proattiva.

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