Abelia-Dura ma bella

Abelia-Dura ma bella
  • Di Susan Martin
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  • Ottobre 2018-Vol.4 n. 10
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L’abelia lucida (Abelia x grandiflora) è spesso descritta come una pianta dura. Infatti, Carol Robacker, uno degli orticoltori coinvolti nel programma di allevamento abelia presso l’Università della Georgia, ha descritto abelia in questo modo: “Qui intorno, chiamiamo abelia la pianta della stazione di servizio. Si potrebbe piantare accanto a una stazione di servizio circondato da asfalto e non pensarci più, e sarebbe ancora sopravvivere e prosperare.”

Ma abelia non è solo dura, è anche bella. Aggiunge fiori colorati e profumati quando la maggior parte degli altri arbusti da fiore hanno ceduto al caldo estivo, o a periodi di siccità estivi, o sono semplicemente rimboccati.

STORIA

Abelia, un genere precedentemente riconosciuto che conteneva circa 30 specie e ibridi, è stato collocato nella famiglia Caprifoliaceae, Caprifoliaceae, nel 2013. Questi arbusti decidui e sempreverdi sono originari dell’Asia orientale (Giappone ad ovest dell’Himalaya) e del Nord America meridionale (Messico). Il nome del genere onora il Dr. Clarke Abel (1780-1826), medico e naturalista, che raccolse semi e piante come parte di una spedizione britannica in Cina nel 1817. Tutti i semi e le piante di Abele, tuttavia, furono persi in un naufragio durante il viaggio verso casa. Le piante viventi di Abelia chinensis (ora Linnaea chinensis) furono importate per la prima volta in Inghilterra nel 1844 da Robert Fortune.

Un recente studio di Kew Gardens ha separato le 30 specie di Abelia in quattro generi. Nuove cultivar, in particolare dalla molto popolare Abelia x grandiflora (abelia lucida), hanno proliferato, con oltre 30 menzionati in letteratura. A. x grandiflora è un incrocio tra A. chinensis (abelia cinese) e A. uniflora.

CARATTERISTICHE DELLA PIANTA

L’abelia lucida è un arbusto a gambo multiplo che presenta grappoli di fiori bianchi a forma di campana (lunghi fino a 3/4″) con un calice persistente e rossastro che conferisce ai fiori una sfumatura rosata. I fiori sono fragranti e offrono una fioritura continua dall’inizio dell’estate all’autunno. Le foglie ovate, lucide, opposte, verde scuro sono rosate quando nuove e diventano violacee-bronzee in autunno. La corteccia è esfoliante. A. x grandiflora preferisce un sito acido, umido, ben drenato ma tollera terreno argilloso, umido o asciutto. Si consiglia un sottile strato di pacciame in modo che il terreno possa drenare. L’arbusto è generalmente freddo-resistente a circa 0ºF., sebbene alcune varietà siano più o meno tolleranti al freddo estremo. Cresce nelle zone 6-9, ma raggiunge dimensioni maggiori se coltivato in climi più caldi. Nelle zone 5-6, gli steli possono morire di nuovo a terra in inverno. È sempreverde, semi-deciduo o deciduo, a seconda della zona di robustezza.

In media, l’arbusto cresce alto e largo 3-6′. Le cultivar offrono una gamma di dimensioni, compresi arbusti nani adatti per contenitori. La sua abitudine inarcando fa meglio quando lasciato senza stampa. Tuttavia, se si preferisce un look più ordinato, potare a fine inverno / inizio primavera perché A. x grandiflora fiorisce su legno nuovo. Può anche sopravvivere a potature severe se ciò diventa necessario. Le piante producono occasionalmente germogli alti e vigorosi tipici della specie e non della cultivar (reversione genetica alla caratteristica parentale). Questi germogli vigorosi dovrebbero essere rimossi alla base.

CULTIVAR ABELIA

Ci sono molte cultivar che offrono diverse dimensioni arbustive, colore dei fiori e colore del fogliame che cambia dall’estate alla caduta. Le cultivar sono resistenti al calore e alla siccità. Anche se fioriscono meglio in pieno sole, tollerano anche l’ombra parziale.

Esempi di Cultivar A. x grandiflora:

  • ‘Rose Creek’ ha foglie sempreverdi che sembrano rosate quando sono nuove, ma diventano violacee fino alla fine dell’estate. Grappoli di fiori profumati e bianchi a forma tubolare vengono prodotti da maggio attraverso il gelo. Sotto ogni fiore c’è un calice rosa chiaro che conferisce colore anche dopo che i fiori svaniscono. La pianta cresce in una forma mounded 2-3 ‘alto e almeno 3’ largo con steli rossastri. È una scelta eccellente per i bordi degli arbusti e le piantagioni di fondazione. ‘Rose Creek’ è stato sviluppato da Michael A. Dirr, Università della Georgia.

    A. x grandiflora ‘Rose Creek’. Foto: Susan Martin

  • ‘Canyon Creek’ è un più alto 4-6′ varietà con ramato-rosa foglie che ingialliscono e poi verde. I fiori rosa chiaro sbocciano durante la stagione di crescita. L’arbusto è da semi-sempreverde a deciduo nella zona 7. Sviluppato anche da Dirr.
  • ‘Little Richard’ è una pianta compatta che cresce fino a 3 ‘ alta e larga con abbondanti piccoli fiori bianchi. Il nuovo fogliame è rosso vivo, poi trasforma un verde vivo lucido in estate e un rosa mandarino in autunno.

    A. x grandiflora ‘Caleidoscopio’. Foto: Foresta e Kim Starr

  • ‘Caleidoscopio’ è stato scoperto nel 1997 come un ramo variegato sport di A. x grandiflora ‘Little Richard’. ‘Kaleidoscope’ è un arbusto denso, semi-sempreverde, compatto con steli viola rossastro. Nuovo fogliame emerge come verde e giallo; diventa oro in estate; e poi rosso fuoco-a-arancio in autunno. I suoi boccioli rosa si aprono in fiori profumati bianchi che persistono in autunno. ‘Caleidoscopio’ cresce 2-2, 5′ alto e 3-4 ‘ largo. La sua dimensione più piccola lo rende adatto a crescere in contenitori del patio, o ammassati sui pendii per la copertura arbustiva attraente ed il controllo di erosione.

Un campionamento di altre cultivar:

  • ‘Edward Goucher’ Abelia. Foto: KENPEI

    ‘Edward Goucher’ è stato introdotto nel 1911 da Edward Goucher del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Un incrocio tra A. x grandiflora e shumannii, l’arbusto cresce tipicamente a 2-3 ‘alto nelle zone più fredde e a 5’ alto nelle zone 8-9. È meno resistente al freddo rispetto all’abelia lucida e fa meglio nelle zone 6a e più calde. Grappoli di lavanda-rosa, fiori a forma di imbuto (a 3/4 ” di lunghezza) con gole giallo-arancio fioriscono da metà estate in autunno. Le foglie ovate, lucide e verde scuro diventano bronzo violaceo in autunno.

  • ‘Raspberry Profusion’, una selezione di piantine di’ Edward Goucher ‘ x chinensis, fiorisce pesantemente da maggio a settembre. L’intera pianta è ricoperta da grandi grappoli di fiori rosa fortemente profumati con sepali di lampone sgargianti. I sepali rimangono dopo che i fiori cadono, estendendo il colore fino alla fine dell’autunno. L’arbusto è robusto e compatto, crescendo a 3-4 ‘ alto e largo. È per lo più deciduo in inverno. Sviluppato da Carol Robacker, Università della Georgia.
  • ‘Lavender Mist’ è anche una selezione di piantine di ‘Edward Goucher’ x chinensis. È una fioritura pesante, con grappoli di fiori profumati di lavanda che iniziano a metà giugno e continuano in autunno. I sepali sono di colore verde paglierino alla base, diventando rosa alle punte. Il fogliame estivo è grigio-verde. Cresce 3-4 ‘ alto e largo. È per lo più deciduo in inverno. Sviluppato da Carol Robacker e Sloane M. Schreiber, Università della Georgia.

    Abelia mosanensis nel Botanscher Garten, Berlino. Foto: Krzysztof Ziarnek, Kenraiz

    Abelia mosanensis, abelia fragrante o coreana, è una specie ibrida sempreverde o semi-sempreverde che raggiunge un’altezza di 4-6′ o più, ha fiori particolarmente profumati e un periodo di fioritura più breve (da maggio a giugno). Le sue foglie verde brillante, ovate hanno spesso una tinta bronzea o rossastra quando emergono. I boccioli dei fiori sono ricchi di rosa-rossastro e aperti a fiori bianchi a forma di imbuto. I sepali obovati hanno spesso un’attraente tinta rosa e persistono molto tempo dopo la caduta dei fiori. Nota: Questo arbusto fiori su legno vecchio, così potare subito dopo la fioritura.

IMPOLLINATORI

Abelia attira colibrì, farfalle e api.

Una farfalla monarca e abelia. Foto: Cathy Caldwell

PROBLEMI DI PARASSITI E MALATTIE

Abelia non presenta gravi problemi di parassiti o malattie ed è molto resistente ai cervi. Tollera anche l’inquinamento atmosferico.

ALTRI ASPETTI POSITIVI

Il Georgia Exotic Pest Plant Council (GA-EPPC) raccomanda le cultivar Abelia x grandiflora e glossy abelia come alternative agli arbusti non nativi invasivi. (Il GA-EPPC avverte che l’invasività potrebbe diventare un fattore ad un certo punto in futuro per una qualsiasi delle piante alternative raccomandate.) Questo sito GA-EPPC fornisce elenchi di invasivi non nativi; alternative non native; e alternative native. Ci sono liste per alberi, arbusti, viti, groundcovers, erbe ornamentali e piante erbacee perenni.

Abelia x grandiflora è anche incluso in un elenco di arbusti tolleranti alla siccità compilato da Clemson University Extension nell’agosto 2016.

COME USARE le ABELIE

A causa della loro forma compatta, le abelie sono spesso utilizzate come piante di fondazione. Le varietà più alte sono utilizzate per bordi o siepi. Le varietà nane sono adatte a contenitori o ammassate sui pendii per la copertura arbustiva attraente ed il controllo di erosione. La robustezza e l’adattabilità di Abelias li rendono una scelta popolare per i paesaggi commerciali e per gli ambienti esigenti come i parcheggi.

SOMMARIO

Se siete alla ricerca di un arbusto che continuerà a fiorire fino alla fine dell’estate, quando la maggior parte delle altre piante hanno sventolato la bandiera bianca, prendere in considerazione l’abelia. Anche se non nativo, non presenta proprietà invasive. È cervo, parassita e resistente alle malattie. Attrae molti impollinatori diversi. Offre una varietà di fioriture colorate e fogliame che si evolve a colori con il progredire della stagione. Chi non farebbe spazio nel loro giardino per un bloomer così poco impegnativo e gratificante?

FONTI

Abelia, NC State Estensione, https://plants.ces.ncsu.edu/plants/all/abelia-x-grandiflora/

“possibili Alternative per i Non-nativi Piante Invasive,” Georgia Esotici Parassiti Vegetali Consiglio, https://www.gaeppc.org/alternatives/

“le Piante Che Tollerano la Siccità,” Clemson University Extension, https://hgic.clemson.edu/factsheet/plants-that-tolerate-drought/

Lucido Abelia, Abelia x grandiflora, Virginia Cooperative Extension, https://pubs.ext.vt.edu/3010/3010-1488/3010-1488.html

Abelia x grandiflora, http://www.missouribotanicalgarden.org/PlantFinder/PlantFinderDetails.aspx?kempercode=j150

“Due Nuovi Abelias: Belli e Resistenti Cervi,” Moya Andrews, Indiana mezzi pubblici, https://indianapublicmedia.org/focusonflowers/two-new-abelias/

Abelia ‘Edward Goucher’, http://www.missouribotanicalgarden.org/PlantFinder/PlantFinderDetails.aspx?kempercode=a930

“Il Dolce Profumo di Primavera: Abelia Mosanesis,” Nancy Rose, Arnold Arboretum dell’Università di Harvard, http://arnoldia.arboretum.harvard.edu/pdf/articles/2013-70-4-the-sweet-smell-of-spring-abelia-mosanensis.pdf

Abelia x grandiflora ‘Caleidoscopio,’ http://www.missouribotanicalgarden.org/PlantFinder/PlantFinderDetails.aspx?taxonid=359785&isprofile=1&gen=abelia

“Nuove Varietà Fornire una serie di Fioritura, Colori, Taglie di Impianto,” Università della Georgia, https://www.griffin.uga.edu/news/new-varieties-provide-host-bloom-colors-plant-sizes

‘Lampone Profusione’ e ‘Lavender Mist’: “Nuovo Abelia Cultivar per il Paesaggio,” HortScience, http://hortsci.ashspublications.org/content/41/4/1020.4.abstract

“Abelia: Un impianto fatto per la Georgia estate, Quotidiano Cittadino-News, http://www.dailycitizen.news/news/lifestyles/abelia-a-plant-made-for-georgia-summer/article_229d2687-8db6-555a-8e36-8be1b4921ce6.html

Dirr Enciclopedia di Alberi e Arbusti (Dirr, Michael, 2011)

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