July 2010 Issue
Blueberry Buzz-Research indaga gli effetti degli integratori in più condizioni di salute
Di Jasmin Ilkay, MPH,RD
Today’s Dietitian
Vol. 12 No. 7 P. 18
Luglio ricorda vacanze, fuochi d’artificio, picnic e torte. Un piatto patriottico non sarebbe completo senza una spruzzata colorata di mirtilli, soprattutto perché è il mese nazionale del mirtillo. Queste bacche piccanti e dolci sono ricche di vitamine A, C, E e K; fibra; manganese; ferro; e antiossidanti. I ricercatori dell’USDA Human Nutrition Center hanno recentemente posizionato i mirtilli in cima alla lista nell’attività antiossidante rispetto ad altri 40 frutti e verdure comuni.
L’alta classifica antiossidante, gli ultimi studi e la disponibilità limitata di mirtilli freschi hanno motivato le aziende di integratori alimentari a creare una gamma di prodotti, tra cui succo di mirtillo, polvere di mirtillo concentrata, tè al mirtillo ed estratto di mirtillo. L’assortimento e la popolarità di questi prodotti corrispondono al maggiore riconoscimento da parte dei consumatori del potenziale valore sanitario della bacca.
Quadro fitochimico e benefici potenziali
I mirtilli sono uno dei pochi frutti originari del Nord America e appartengono al genere Vaccinium, che comprende più di 450 specie di piante (ad esempio, mirtillo, mirtillo).
I benefici per la salute dei mirtilli sono presumibilmente dovuti al loro assortimento unico di sostanze fitochimiche, tra cui vari antociani, acido clorogenico e resveratrolo. Le sostanze fitochimiche più abbondanti sono gli antociani, i pigmenti vegetali responsabili del colore blu-viola intenso dei mirtilli. Secondo quanto riferito, gli antociani hanno effetti antiossidanti e antinfiammatori. La ricerca principale per quanto riguarda i mirtilli si è concentrata principalmente sulla loro attività antiossidante, sulle potenziali proprietà di prevenzione del cancro, sugli effetti protettivi contro le malattie correlate alla demenza e sul collegamento alla salute del tratto urinario, del cuore e della vista.
Salute del cuore
I risultati dello studio sulla salute delle donne suggeriscono che le donne che consumano una dieta ricca di antociani hanno un rischio significativamente ridotto di sviluppare malattie cardiache. I potenziali benefici cardiovascolari dei fitochimici Vaccinium sui vasi sanguigni sono probabilmente correlati alla diminuzione della permeabilità, all’aumento della flessibilità, alla diminuzione dell’infiammazione, alla diminuzione dell’aggregazione piastrinica e all’attività antiossidante generale.1 La maggior parte di questi effetti proposti si basa su studi in vitro. Tuttavia, una manciata di studi sull’uomo hanno confermato il ruolo protettivo degli antociani nella gestione delle malattie cardiache e del colesterolo.
Ad esempio, uno studio pubblicato nel numero di settembre 2009 dell’American Journal of Clinical Nutrition si è concentrato su 120 persone con dislipidemia di età compresa tra 40 e 65 anni che hanno ricevuto 160 mg di antociani estratti da mirtillo e ribes nero o un placebo due volte al giorno per 12 settimane. Alla fine dello studio, i soggetti che ricevevano integratori di antociani avevano una diminuzione del 13,6% delle LDL e un aumento del 13,7% del colesterolo HDL.2 L’efflusso di colesterolo cellulare nel siero è aumentato del 20% nel gruppo antocianico rispetto allo 0,2% nel gruppo placebo.2 Gli autori dello studio osservano che i cambiamenti nei profili lipidici osservati nei soggetti trattati con antociani comporterebbero una riduzione di quasi il 27,3% del rischio di malattia coronarica.2
In termini di antociani estratti dai mirtilli, la maggior parte della ricerca esistente si basa sul consumo alimentare umano di mirtilli interi o vari studi su animali o in vitro. Questa ricerca concorda con l’idea che la polvere di mirtillo o gli antociani estratti dal frutto possano prevenire le malattie cardiache e/o gestire i livelli di colesterolo.
Salute del tratto urinario
Come il mirtillo del genere Vaccinium correlato, i supplementi di mirtillo possono avere la capacità di ridurre gli agenti patogeni del tratto urinario.1 I ricercatori hanno proposto che gli antociani possono ridurre la capacità dei batteri di aderire al rivestimento della mucosa della vescica e dell’uretra.1 Sebbene gli integratori di mirtilli siano nuovi per la maggior parte dei consumatori, i ricercatori hanno studiato il loro effetto sulla salute del tratto urinario dal 1960. Tuttavia, i benefici effettivi delle forme fresche, juiced o supplementari di mirtilli per la gestione delle infezioni del tratto urinario rimangono incerti.
Demenza
Gli antociani, in particolare quelli dei mirtilli, hanno mostrato promesse nel trattamento della demenza. Joseph e colleghi dell’USDA Human Nutrition Research Center on Aging hanno scoperto che i topi nutriti con un integratore di mirtilli avevano migliorato le prestazioni della memoria e un aumento della comunicazione neuronale.3 I ricercatori hanno proposto che l’aumento della comunicazione neuronale compensa gli effetti negativi delle placche amiloidi nel cervello. I risultati di questo studio hanno entusiasmato i ricercatori poiché sono stati in grado di dimostrare la possibilità di superare le predisposizioni genetiche alla malattia di Alzheimer attraverso l’integrazione di mirtilli.3
Questo studio fornisce una logica per indagare ulteriormente l’effetto degli integratori di mirtilli sulla funzione cognitiva e sulla perdita di memoria negli esseri umani. Gli investigatori dell’Università di Cincinnati Academic Health Center hanno condotto uno studio in cui nove adulti più anziani consumavano da 2 a 2,5 tazze di succo di mirtillo selvatico al giorno. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo dei risultati dei test di memoria e apprendimento rispetto al gruppo di controllo. Pubblicato nel Journal of Agriculture and Food Chemistry a gennaio, il piccolo studio è uno dei pochi studi sull’uomo per convalidare il potenziale di potenziamento della memoria dei mirtilli.
Combinati, questi studi forniscono una solida base per l’implementazione di un più ampio studio clinico umano che studia gli effetti preventivi dei mirtilli e i possibili meccanismi neuronali.
Altri potenziali benefici
L’affermazione che gli integratori di mirtilli possono trattare i problemi visivi non si basa su recenti studi clinici sull’uomo, ma sulla grande quantità di ricerca sull’estratto di mirtillo, prescritto in Europa per migliorare la visione notturna.1
In termini di prevenzione del cancro, la maggior parte della ricerca che coinvolge integratori di mirtilli si basa su studi in vitro e su animali. L’antocianina e gli antiossidanti dell’acido ellagico nei mirtilli possono essere la spiegazione alla base della prevenzione del cancro.
Gli integratori di mirtilli aiutano anche il controllo glicemico nelle persone con diabete e possono aiutare la perdita di peso. Questi rapporti sono in gran parte basati su studi di varie specie di Vaccinium, ma non specificamente di mirtilli. Pertanto, i ricercatori hanno sospettato (ma non hanno confermato) che poiché i mirtilli provengono dallo stesso genere, possono avere effetti simili.
Sicurezza
Gli integratori di mirtilli sembrano essere sicuri per la maggior parte delle persone. Tuttavia, le persone con diabete dovrebbero consultare il proprio medico a causa del potenziale degli integratori per abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Nessuna informazione scientifica è disponibile per determinare un dosaggio appropriato, ma la quantità tipica che i produttori di integratori alimentari raccomandano è 1 T di polvere secca, una compressa (contenente da 200 a 400 mg di concentrato di mirtillo) o da 8 a 10 cucchiaini di liquido concentrato di mirtillo al giorno.
Complementi, non sostituti
La maggior parte dei dati a supporto di queste affermazioni sulle bacche proviene da studi epidemiologici, in vitro e su animali. Una manciata di piccoli studi clinici umani sembra anche supportare il potenziale di guarigione dei mirtilli (e degli antociani). Gli integratori di mirtilli non possono sostituire il valore nutrizionale dei mirtilli interi, ma l’aggiunta di polvere o concentrato di mirtilli a un frullato può offrire benefici per la salute complementari tutto l’anno.
1. Camire ME. Sostanze fitochimiche nella famiglia Vaccinium: mirtilli, mirtilli e mirtilli rossi. In: Meskin MS, Bidlack WR, Davies AJ, Omaye ST, Sostanze fitochimiche in nutrizione e salute. Boca Raton, FL: CRC Press; 2002: 19-40.
2. Il suo nome è Q La supplementazione di antociani migliora le concentrazioni sieriche di colesterolo LDL e HDL associate all’inibizione della proteina di trasferimento dell’estere del colesterolo nei soggetti dislipidemici. Am J Clin Nutr. 2009;90(3):485-492.
3. Joseph JA, Shukitt-Hale B, Casadesus G. Invertire gli effetti deleteri dell’invecchiamento sulla comunicazione e sul comportamento neuronale: proprietà benefiche dei composti polifenolici della frutta. Am J Clin Nutr. 2005; 81 (1): 313S-316S.