Caso B6. Blocco AV di secondo grado, blocco 2 :1. Biblioteca ECG di St Emlyn

Storia

L’ECG è stato registrato da un paziente che è stato ammesso per l’inserimento del sistema di stimolazione permanente.

ECG

Ritmo: ci sono onde P presenti ad una velocità di circa 64 al minuto; I complessi QRS sono presenti ad una velocità di 32 al minuto. Tutte le onde P in qualsiasi piombo sono di morfologia uniforme come lo sono i complessi QRS. Le onde P alternate sono condotte ai ventricoli e sono seguite da un complesso QRS. Le onde P alternate non vengono condotte e un battito caduto risulta. C’è un intervallo PR costante nei battiti condotti. Questa varietà di blocco AV di secondo grado è nota come blocco AV 2: 1 (cuore).

Morfologia: La larghezza del complesso QRS è maggiore di .10 secondi ed è quindi prolungato. Non ci sono onde Q settali in V5 o V6 e l’ECG mostra il blocco di branca sinistro.

Commento

Ci sono battute cadute quindi questo è chiaramente un blocco AV di secondo grado. In questo caso i battiti alternativi vengono condotti ai ventricoli in modo che 2: I block sia presente. Non è possibile dire con certezza dall’ECG di superficie se il blocco è di Mobitz tipo I o tipo II. Nel blocco Mobitz tipo I (Wenckebach) il ritardo di conduzione è solitamente situato prossimalmente all’interno o vicino al nodo AV. Nel blocco Mobitz di tipo II il ritardo è solitamente situato più distalmente nei tessuti al di sotto del nodo AV. L’ECG qui mostra l’aspetto del blocco di branca sinistro nei battiti condotti; è del tutto possibile che il blocco si verifichi a causa di un guasto intermittente della conduzione nel fascio destro e il blocco sia della varietà di tipo II. Tuttavia potrebbe anche sorgere a causa del fallimento del nodo AV di condurre battiti alternativi in presenza di LBBB stabilito e quindi essere della varietà di tipo I – non è possibile fare la distinzione da questo ECG. Ulteriori indizi possono essere ottenuti se l’osservazione estesa mostra che il blocco cambia da 2 : 1 a 3: 2 o 4: 3 ecc. In queste circostanze il prolungamento caratteristico dell’intervallo PR che si verifica con il blocco di tipo I può diventare evidente mentre se l’intervallo PR rimane costante il blocco è della varietà di tipo II.

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