Sebbene la cistite interstiziale (IC) sia generalmente diagnosticata con l’esclusione di altre condizioni, insieme al sintomo distintivo, il dolore, ci sono casi in cui è necessario un test aggiuntivo. La cistoscopia con idrodistenzione in anestesia può essere necessaria quando una diagnosi IC è in dubbio e i sintomi sono complicati. I sintomi” complicati ” includono incontinenza o vescica iperattiva, problemi gastrointestinali, sangue o proteine nelle urine e problemi ginecologici.
La cistoscopia con idrodistenzione non è più considerata il “gold standard” nella diagnosi di IC perché:
- Glomerulazioni possono anche essere visti su idrodistenzione in quelli senza sintomi IC.
- Il grado di gravità delle glomerulazioni non è correlato alla gravità dei sintomi IC.
- Alcune persone con sintomi di IC non hanno glomerulazioni.
In anestesia generale o regionale, questa procedura utilizza un cistoscopio per guardare all’interno della vescica dopo averlo lentamente allungato con fluido (idrodistenzione). Ciò consente al medico di vedere i cambiamenti all’interno della vescica tipici dell’IC, compresa la presenza di segni rossi di dimensioni pin-point sulla parete della vescica, chiamati anche glomerulazioni o emorragie petecchiali. Questa procedura consente anche ai medici di vedere le ulcere di Hunner (cerotti), che sono presenti in un piccolo numero di persone con IC.
Informazioni sulla procedura
Il medico non eseguirà la cistoscopia con idrodistenzione nel suo ufficio. La vescica deve essere riempita ad alta pressione per vedere le anomalie tipiche di IC, una pressione che può causare dolore significativo se non si è anestetizzati. Inoltre, la cistoscopia in ufficio potrebbe non rivelare le glomerulazioni sulla vescica e la diagnosi di IC può essere persa.
La cistoscopia con idrodistenzione è una procedura chirurgica ambulatoriale. Sarai ricoverato in ospedale, ma nella maggior parte dei casi sarai dimesso lo stesso giorno della procedura. Prima di questa procedura, si può avere il lavoro di base del sangue fatto, proprio come si farebbe prima di qualsiasi intervento chirurgico. Durante la procedura riceverai l’anestesia generale, o la tua regione pelvica sarà intorpidita da agenti bloccanti i nervi spinali. Non sentirai alcun dolore durante la procedura.
Il medico inserirà un cistoscopio attraverso l’uretra e nella vescica. Questo “scope”, dotato di una telecamera in miniatura, consente al medico di vedere la superficie interna della vescica per cercare le ulcere di Hunner e altre anomalie. Il medico prima esaminerà la vescica osservandola attraverso il cistoscopio. Dopo l’esame cistoscopico iniziale, il medico “idrodistende” la vescica riempiendola di liquido a bassa pressione (da 60 a 80 centimetri) e mantenendola piena da uno a cinque minuti prima di far uscire il fluido. Questo processo fa sì che la parete della vescica si distenda (distenda), consentendo al medico di ricontrollare la vescica con il cistoscopio.
Se si dispone di IC, il medico in genere vede aree irritate (glomerulazioni) sulla parete della vescica. Inoltre, l’idrodistenzione consente al medico di controllare la capacità della vescica in anestesia. Questo può essere un indicatore della necessità di terapie più aggressive.
Il cistoscopio può essere dotato di strumenti per ottenere biopsie della parete vescicale. Mentre la biopsia non è necessaria per la diagnosi di IC, è utile nell’escludere il cancro della vescica. Una biopsia della vescica può anche essere utile nel determinare se ci sono un aumento del numero di mastociti nella parete della vescica, che può supportare la diagnosi di IC e indicare opzioni di trattamento. Il medico non deve eseguire ulteriori misure di trattamento, come le instillazioni della vescica, durante questa procedura, poiché la vescica sarà molto vulnerabile dalla procedura.
Dopo la procedura
Dopo la procedura, sarai in una sala di recupero. Quando l’anestesia inizia a svanire, potresti provare pressione pelvica o dolore. Una volta che sei in grado di urinare, il tuo medico ti dimetterà dall’ospedale.
Se si verifica disagio dopo la procedura, chiedere al proprio medico per alleviare il dolore farmaci dopo la dimissione dall’ospedale. Alcune persone provano disagio per diverse settimane dopo la procedura.
Un catetere non viene comunemente lasciato sul posto dopo questa procedura, poiché i pazienti IC tendono a provare dolore con cateterizzazione prolungata. In genere, i primi tentativi di urinare dopo questa procedura saranno dolorosi e potrebbero contenere sangue.
Se si dispone di IC, il medico di solito pianifica un appuntamento di follow-up con voi per discutere le varie opzioni di trattamento IC. Se tu e il tuo medico state considerando le instillazioni della vescica come un possibile trattamento, la vescica prima ha bisogno di tempo per riprendersi dalla cistoscopia con idrodistenzione. Il medico può farti aspettare tre o quattro settimane dopo la procedura.
Benefici terapeutici
Le linee guida dell’American Urological Association per IC considerano la cistoscopia con idrodistenzione sotto anestesia come un trattamento di terza linea per IC. Ciò significa che le terapie meno invasive dovrebbero essere tentate prima di questa procedura. Può ridurre il dolore ed il disagio in alcuni pazienti di IC, che possono durare 3-6 mesi. Tuttavia, non tutti beneficiano di questa procedura e potrebbero essere necessarie fino a diverse settimane per notare un miglioramento dei sintomi. Se si hanno miglioramenti, il medico può ripetere la procedura per continuare i benefici terapeutici. Esattamente perché questa procedura ha benefici terapeutici per alcuni non è noto.
Potenziali effetti collaterali
A causa dei potenziali effetti collaterali della procedura, una discussione approfondita con il medico è importante per garantire che i rischi superano i benefici per voi. I possibili rischi includono:
- il Peggioramento dei sintomi, tra cui dolore pelvico e/o bruciore uretrale, che può durare da 1 a 3 settimane
- Sangue nelle urine
- infezione della Vescica
- Puntura della parete della vescica
- Temporanea ritenzione urinaria
questi due ultimi effetti collaterali possono richiedere catetere di drenaggio per diversi giorni.
Rivisto mercoledì 20 maggio 2015