Questa revisione aggiornata include 22 studi, riportando su 3456 donne. Le prove che utilizzano l’agopuntura manuale o elettro-agopuntura sono state confrontate con le cure usuali (otto prove, 760 donne), spazzamento delle membrane (una prova, 207 donne) o controlli fasulli (sette prove, 729 donne). Gli studi con digitopressione sono stati confrontati con le cure usuali (due studi, 151 donne) o controlli fittizi (due studi, 239 donne). Molti studi avevano un rischio moderato di pregiudizi.
Nel complesso, pochi studi hanno riportato risultati primari. Nessuno studio ha riportato un parto vaginale non raggiunto entro 24 ore e un’iperstimolazione uterina con variazioni della frequenza cardiaca fetale (FHR). La morte o la morbilità materna e neonatale grave sono state riportate solo sotto il controllo dell’agopuntura rispetto al controllo fittizio.
Agopuntura contro controllo sham
Non c’era una chiara differenza nei tagli cesarei tra i gruppi (rapporto di rischio medio (RR) 0,80, intervallo di confidenza del 95% (CI) da 0,56 a 1,15, otto studi, 789 donne; prove di alta qualità). Non ci sono state segnalazioni di morte materna o morte perinatale in uno studio che ha riportato questo risultato. C’era evidenza di un beneficio dall’agopuntura nel migliorare la prontezza cervicale per il travaglio (differenza media (MD) 0.40, IC al 95% da 0.11 a 0.69, uno studio, 125 donne), misurata dalla maturità cervicale entro 24 ore utilizzando il punteggio di Bishop. Non c’era evidenza di una differenza tra i gruppi per aumento di ossitocina, analgesia epidurale, parto vaginale strumentale, liquore macchiato di meconio, punteggio Apgar < 7 a cinque minuti, ammissione in terapia intensiva neonatale, infezione materna, sanguinamento postpartum superiore a 500 mL, tempo dallo studio al momento della nascita, uso di metodi di induzione, durata del travaglio e parto vaginale spontaneo.
Agopuntura rispetto alle cure usuali
Non c’era una chiara differenza nei tagli cesarei tra i gruppi (RR media 0,77, IC al 95% da 0,51 a 1,17, otto studi, 760 donne; prove di bassa qualità). C’è stato un aumento della maturazione cervicale per il gruppo di agopuntura (elettro) rispetto al controllo (MD 1,30, IC al 95% da 0,11 a 2,49, uno studio, 67 donne) e una durata del travaglio più breve (minuti) nel gruppo di assistenza abituale rispetto all’elettro-agopuntura (MD 124,00, IC al 95% da 37,39 a 210,61, uno studio, 67 donne).
È apparso un effetto differenziale in base al tipo di agopuntura basato sull’analisi dei sottogruppi. Elettro-agopuntura sembrava avere più di un effetto di agopuntura manuale per i risultati taglio cesareo (CS), e strumentale vaginale e spontaneo parto vaginale. Ha diminuito il tasso di CS (RR medio 0,54, IC al 95% da 0,37 a 0,80, 3 studi, 327 donne), aumentato il tasso di nascita vaginale strumentale (RR medio 2,30, IC al 95% da 1,15 a 4,60, due studi, 271 donne) e aumentato il tasso di nascita vaginale spontanea (RR medio 2,06, IC al 95% da 1,20 a 3,56, uno studio, 72 donne). Tuttavia, le analisi dei sottogruppi sono di natura osservazionale e quindi i risultati dovrebbero essere interpretati con cautela.
Non ci sono state chiare differenze tra i gruppi per altri risultati: aumento dell’ossitocina, uso di analgesia epidurale, punteggio Apgar < 7 a 5 minuti, ammissione in terapia intensiva neonatale, infezione materna, lacrima perineale, infezione fetale, soddisfazione materna, uso di altri metodi di induzione e sanguinamento postpartum superiore a 500 ml.
Agopuntura contro spazzamento se membrane fetali
Uno studio di agopuntura contro spazzamento delle membrane fetali non ha mostrato chiare differenze tra i gruppi nei tagli cesarei (RR 0,64, 95% CI 0,34 a 1.22, uno studio, 207 donne, prove di qualità moderata), necessità di aumento, analgesia epidurale, parto vaginale strumentale, punteggio Apgar < 7 a 5 minuti, ricovero in terapia intensiva neonatale e sanguinamento postpartum superiore a 500 mL.
Digitopressione contro controllo fittizio
Non vi è stata evidenza di beneficio dalla digitopressione nella riduzione dei tagli cesarei rispetto al controllo (RR, 0,94, IC al 95% da 0,68 a 1,30, due studi, 239 donne, evidenza di qualità moderata). Non c’era evidenza di un chiaro beneficio nell’aumento ridotto dell’ossitocina, nella nascita vaginale strumentale, nel liquore macchiato di meconio, nel tempo dall’intervento di prova alla nascita del bambino e nella nascita vaginale spontanea.
Digitopressione rispetto alle cure usuali
Non sono stati evidenziati benefici della digitopressione nella riduzione dei tagli cesarei rispetto alle cure usuali (RR 1,02, IC al 95% da 0,68 a 1,53, due studi, 151 donne, evidenza di qualità moderata). Non vi è stata evidenza di un chiaro beneficio nella riduzione dell’analgesia epidurale, punteggio Apgar < 7 a 5 minuti, ammissione alla terapia intensiva neonatale, tempo dall’intervento di prova alla nascita del bambino, uso di altri metodi di induzione e parto vaginale spontaneo.