Daniel il “supporto emotivo anatra” è un grosso problema, sia nel mondo animale e umano. Il suo 15 minuti di fama è iniziata dopo che è stato avvistato su un volo negli Stati Uniti – da Charlotte a Asheville, North Carolina – ondeggiare intorno all ” aereo in un pannolino e alcune scarpe rosse alla moda.
Si dice che aiuti la sua 37enne proprietaria, Carla Fitzgerald, a combattere il disturbo da stress post traumatico (PTSD) che ha avuto da un incidente nel 2013.
L’uso di “animali di supporto emotivo” è diventato un grande business di recente – in particolare negli Stati Uniti – e non sono solo le anatre come Daniel che gli umani hanno affermato di fare un’utile aggiunta alla loro vita quotidiana.
Ci sono state anche segnalazioni di maiali di supporto emotivo, gatti, tacchini, polli e persino cavalli in miniatura. Sembra che tutti i tipi di animali siano sempre più utilizzati per assistere i pazienti – nella convinzione che possano aiutare le persone con autismo, PTSD e altre condizioni nella loro vita quotidiana.
Ma naturalmente, nonostante questa nuova ondata di popolarità, l’interazione con gli animali è stata a lungo considerata un bene per le persone. Ci sono state anche questioni sollevate con il numero di animali utilizzati in questo modo – con alcuni ricercatori animali sollevando preoccupazioni per il benessere degli animali. I terapeuti hanno anche espresso la loro preoccupazione per l’aumento degli “animali di supporto emotivo” – con molti nella professione che sentono che non tutti gli animali utilizzati sono legittimi “animali di supporto”.
Loving pets
“Emotional support animal” o “pet” a parte, è forse ovvio che uno dei principali vantaggi che deriva da un’amicizia con gli animali è che sono una fonte di compagnia “non verbale” e “non giudicante” per adulti e bambini. Questi sono amici che saranno lì per noi giorno dopo giorno. Amici che saranno sempre a fare una passeggiata o un massaggio al mento, o una partita di recupero.
Molti proprietari di animali domestici descrivono anche l’effetto “lubrificante sociale” del loro animale domestico – riportando minori incidenze di solitudine e depressione.
I proprietari di cani in genere – ma non sempre – hanno livelli più elevati di esercizio fisico rispetto ai non proprietari. E il contatto con gli animali è spesso associato all’esposizione all’aria aperta e agli stimoli naturali – che è considerato benefico per la salute umana e il benessere.
Anche nuove situazioni ed esperienze spesso derivano da interazioni con gli animali, che possono creare opportunità di apprendimento piacevoli e motivazionali per i bambini.
Cinque
Il contatto con gli animali è anche ampiamente considerato come una parte essenziale e naturale dell’infanzia. Ricordo ancora il mio primo coniglio domestico con profondo affetto. Quel coniglio “Cinque” – sì, ero un fan di Watership Down-rappresentava la mia prima vera responsabilità per un altro essere vivente. Era anche una grande amica e confidente.
Ed è questa consapevolezza, che gli animali possono essere buoni per lo sviluppo dei bambini che spiega perché così tanti studi recenti si sono concentrati sulle interazioni tra animali e bambini.
Ciò ha portato gli animali ad essere sempre più visti e impiegati come partner utili nello sviluppo educativo ed emotivo dei bambini. Ora ci sono, ad esempio, molti schemi in cui i bambini leggono ai cani per sviluppare le loro capacità di lettura con un “ascoltatore”canino.
Ma mentre cani e cavalli sono le specie più comunemente utilizzate per le interazioni terapeutiche ed educative, una serie di altri animali – anatre e cavalli in miniatura a parte – sono stati utilizzati con successo.
Un recente studio, ad esempio, ha esaminato come le interazioni con le cavie in classe abbiano avuto un impatto sui bambini con autismo. Ed è stato dimostrato che per questi bambini, passare del tempo con le cavie ha portato a migliorare significativamente le abilità sociali e la motivazione per l’apprendimento.
Attributi animali
Ci sono anche altri benefici identificati per lo sviluppo per i bambini che interagiscono con gli animali. L’evidenza suggerisce che i bambini esposti agli animali possono avere un sistema immunitario migliorato e una ridotta incidenza di allergie.
È stato anche dimostrato che gli animali da terapia riducono il dolore nei bambini ospedalizzati. E gli animali sembrano migliorare lo sviluppo sociale, emotivo e cognitivo dei bambini e aiutare lo sviluppo dell’empatia. L’esposizione agli animali da compagnia ha inoltre dimostrato di aumentare i livelli di responsabilità, autostima e autonomia nei bambini.
Ma ovviamente, nonostante i benefici per bambini e adulti, è importante anche il benessere degli animali utilizzati nelle interazioni terapeutiche, educative o di altro tipo.
Nuotare con i delfini e gli incontri diretti con altre specie esotiche ha precedentemente attirato l’attenzione per il valore terapeutico – specialmente per i bambini con disabilità fisiche e intellettive – anche se recenti gudieline ora sconsigliano fortemente l’uso di tali specie. Ciò è dovuto sia alle preoccupazioni per il benessere degli animali che alle preoccupazioni per i partecipanti umani.
Questo è il motivo per cui qualsiasi animale coinvolto in tali interazioni ha bisogno di una formazione positiva ed etica, insieme ad elevati standard di salute e benessere. Tutto ciò contribuirà a garantire che gli animali con cui le persone si impegnano in questi ambienti siano animali felici, che a loro volta possono aiutare a creare esseri umani felici.