Biografia
Nicolaus Copernico originariamente studiò diritto canonico e medicina in Italia in preparazione per una carriera nella Chiesa cattolica. Mentre era in Italia si interessò di astronomia, che poi perseguì nel suo tempo libero mentre lavorava come amministratore della chiesa a Frauenberg, in Polonia. In un breve saggio, Commentariolis (Piccolo commento), ha introdotto il suo sistema eliocentrico, in cui il Sole è al centro dell’universo, con tutti i pianeti e le stelle che ruotano attorno ad esso in orbite circolari. Copernico stava cercando di spiegare i movimenti dei pianeti che, nei giorni precedenti all’invenzione dei telescopi, erano visibili a occhio nudo e che non si adattavano al più vecchio modello centrato sulla Terra, o geocentrico, dell’universo dell’astronomo greco Tolomeo. Copernico pubblicò un resoconto più lungo e completo della sua teoria, De revolutionibus orbium coelestium (Sulle rivoluzioni delle sfere celesti), nel 1543, poco prima di morire. Il suo modello eliocentrico dell’universo fu contestato dalla maggior parte degli astronomi del tempo, così come dalla Chiesa. Dopo la morte di Copernico, i pochi difensori delle sue idee includevano Johannes Keplero e Galileo Galilei. De revolutionibus era sull’indice dei libri proibiti della Chiesa cattolica dal 1616 al 1835. Supporto teorico per il sistema di Copernico è stato fornito quasi 150 anni dopo la pubblicazione di De revolutionibus da Sir Isaac Newton teoria della gravitazione universale. Il suo altro grande risultato fu la sua proposta che la Terra ruota una volta al giorno sul proprio asse.