E partorì il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nella locanda (Luca 2:7).
Cosa sono le fasce e qual è il loro significato?
Ci sono molti commenti offerti su vari siti web su questo. Alcuni sono puramente allegorici, ma altri sono tratti da usanza ebraica al momento e il servizio di questi pastori resi per i sacerdoti del tempio. Mi riferirò per voi l’usanza ebraica e un’interessante speculazione riguardante chi fossero effettivamente i pastori in relazione al sacrificio di Pasqua.
Le fasce, secondo ogni commentatore che ho letto, erano fasce di stoffa, probabilmente di cotone, non proprio “vestiti” come in un indumento. L’usanza dell’Oriente era di avvolgere il neonato in queste strisce di stoffa dopo aver lavato il corpo e unto in sale in polvere. Prima il bambino è stato posato sulla schiena in diagonale su un foglio quadrato di questo panno di cotone. Dopo aver piegato il panno attorno al bambino, il sudario era legato con i nastri. Poi il bambino fu avvolto, gli arti non distesi, con la ” fascia.”Questo legame ha impedito al bambino di farsi male a calci o graffi o rotolare. La Madonna probabilmente lo avrebbe visto fare a Nazaret, ma, se non ci fosse stata, sicuramente lo avrebbe visto fare dalle levatrici alla nascita di Giovanni Battista.
Un’interessante speculazione fu offerta da un commentatore del blog (a cui fu insegnato in una classe biblica) che i sacerdoti del tempio avrebbero messo da parte le strisce del loro paramento liturgico usato, ricamato, da dare in dono al loro re Davidico appena nato. Se questo fosse vero, allora forse Zaccaria, che era un sacerdote, ed Elisabetta ha dato queste strisce a Maria, la Madre del loro Dio e Re, per la Sua Santa Nascita. La Madonna avrebbe avuto con sé queste preziose fasce per il viaggio di censimento a Betlemme, la città di Davide, in anticpazione della venuta di Cristo Bambino. Questo è certamente un pensiero pio da considerare.
Madonna col Bambino, di Ambrogio Lorenzetti (fonte)
Ora, come riferisce San Luca il messaggio dell’angelo ai pastori di Betlemme? “E l’angelo disse loro:” Non temete, perché, ecco, io vi annunzio una grande gioia, che sarà per tutto il popolo; Perché, oggi, è nato a voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore, nella città di Davide. E questo sarà un segno per voi. Troverai il bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia ” (2:10-12).
E questo sarà un segno per voi? Come potrebbe fasciare i vestiti un “segno” se tutti i bambini fossero avvolti in tali? Un bambino in una “mangiatoia” sì, sarebbe un segno, ma che dire di queste bande? C’è una tradizione che i pastori, che nella collina non erano troppo lontani da Gerusalemme, hanno fornito gli “agnelli senza difetto” per il sacrificio del tempio a Pasqua. Quel primo agnello appena nato, per proteggerlo dalla macchia (come era richiesto dalla legge), fu avvolto in fasce e posto in una mangiatoia a parte le altre pecore. Ah, questo sarebbe davvero un segno! Avrebbero trovato il Salvatore, Cristo Signore, avvolto proprio come hanno avvolto il loro prezioso agnello dopo la sua nascita.
Questo fu il primo legame di Nostro Signore, quello dell’amore. La sua seconda legatura fu quando fu portato via dai suoi nemici, con le mani legate da corde, nel Giardino di Getsemani. Il terzo legame erano le bande che Lo avvolgevano nel Suo sudario funebre. Mary ha rimosso le prime bande. I suoi carnefici hanno rimosso le corde della seconda legatura in modo che potesse portare la Croce della salvezza. E, la domenica di Pasqua, il Cristo Glorificato Stesso tolse i panni che legavano il Suo Corpo attorno alla Sua sindone funebre.
” Dai Suoi lividi siamo guariti “(Isaias 53:5). Con le Sue legature siamo liberati: “E subito colui che era stato morto uscì, legò i piedi e le mani con corde avvolgenti; e la sua faccia fu legata con un tovagliolo. Gesù disse loro:Scioglietelo e lasciatelo andare” (Giovanni 11: 44).