DOMANI PROTETTO

di Damon W. Doucet, JD

La tutela è uno strumento prezioso che può essere utilizzato per proteggere gli individui che non possiedono più la capacità di prendere decisioni personali o finanziarie appropriate per se stessi. Il tutore si assume il dovere di prendersi cura della persona con disabilità e/o dei loro beni, e il tribunale mantiene la supervisione per ridurre il rischio di sfruttamento o abuso da parte del tutore.

Di seguito troverai le risposte ad alcune delle domande più frequenti riguardanti la tutela. È importante notare che le informazioni fornite nel presente documento sono destinate esclusivamente a scopi informativi generali. Se è necessaria una consulenza legale specifica, si prega di consultare un avvocato nella propria giurisdizione.

CHE COS’È LA TUTELA DEGLI ADULTI?
La tutela degli adulti è il processo legale attraverso il quale un individuo assume il ruolo di decisore per un adulto che diventa incapace di prendere tali decisioni per se stesso.

La tutela può assumere diverse forme:

  • Tutela della Persona, in cui le decisioni sono limitate a quelle che riguardano la persona dell’individuo con disabilità, come le decisioni di trattamento medico;
  • Tutela della Proprietà, in cui il tutore è responsabile della gestione della proprietà dell’individuo con disabilità. La tutela della Proprietà è richiesta quando una persona con disabilità ha beni significativi, o nei casi in cui è prevista un’eredità o altra manna monetaria;
  • Tutela della persona e della proprietà; oppure,
  • Tutore limitato della Persona, della Proprietà o di entrambi, nei casi in cui l’individuo con disabilità è determinato dal tribunale a mantenere una certa capacità decisionale razionale.

CHI PUÒ SERVIRE COME TUTORE?
Qualsiasi persona può servire come tutore che:

  • Ha raggiunto l’età di 18 anni;
  • È residente negli Stati Uniti;
  • Non è di mente malsana;
  • Non è sotto un accertamento di disabilità; e
  • Non è stato condannato per un crimine che comporta danni o minacce a una persona anziana o a una persona con disabilità, incluso un reato sessuale. Il tribunale può nominare un individuo che è stato condannato per un crimine diverso da quelli sopra indicati, a condizione che il tribunale lo ritenga nel migliore interesse del reparto e che vi siano prove di riabilitazione. In alcune giurisdizioni la condanna per qualsiasi crimine è squalificante.

Le entità possono anche fungere da tutore, tra cui:

  • Qualsiasi ente pubblico o società senza scopo di lucro ritenuto in grado dal tribunale di fornire le cure e/o il supporto richiesto dal reparto.
  • Qualsiasi società qualificata ad accettare ed eseguire trust può servire come custode della tenuta.

COME VIENE DETERMINATA LA TUTELA?
Il processo di ottenimento della tutela è regolato dalle leggi di ogni stato. In generale, l’individuo che cerca la tutela deve:

  • Presentare una petizione per la tutela della presunta persona con disabilità (il “Convenuto”), nominando se stessi o un’altra persona o entità qualificata per agire come tutore;
  • Organizzare il servizio personale della petizione, i Diritti del Convenuto e una citazione sul Convenuto. Il servizio viene solitamente eseguito dallo sceriffo della contea in cui è depositata la petizione o dal servizio privato (in alcune giurisdizioni il servizio privato richiede l’approvazione del tribunale) e deve essere eseguito un determinato numero di giorni prima della data dell’udienza;
  • Fornire un avviso per posta ai parenti più stretti del convenuto; e
  • Ottenere un rapporto medico da un medico autorizzato che specifichi il motivo per cui è necessaria la tutela.

Un tutore ad Litem può essere nominato dal tribunale nei casi in cui il convenuto non può, o non vuole, comparire per un esame personale da parte del tribunale. Il Guardian ad Litem esegue un’indagine indipendente dei fatti nel caso e riferisce al tribunale. Dopo che i requisiti sopra elencati sono stati soddisfatti, si tiene un’udienza, vengono presentate le prove e il tribunale emette una sentenza.

IL CONVENUTO HA ALCUNA PROTEZIONE AI SENSI DELLA LEGGE?
La legge prende molto sul serio la revoca dei diritti di un cittadino e fornisce al convenuto una protezione legale nei casi di tutela, che sono enunciati nello statuto del governo.

Questi diritti sono i seguenti:

  • Il diritto di opporsi alla tutela;
  • Il diritto di consulenza, scelto dal Convenuto o nominato dal tribunale;
  • Il diritto ad una giuria di sei persone;
  • Il diritto di presentare elementi di prova e di confrontarsi e di cross-esame dei testimoni;
  • Il diritto di una seconda indipendenti parere di un medico;
  • Il diritto di chiuso udito; e
  • Il diritto di non partecipare all’udienza

che COSA SUCCEDE SE la TUTELA È NECESSARIO?
Quando la tutela è ordinata dal tribunale, il tutore nominato diventa un ufficiale del tribunale ed è soggetto alla supervisione del tribunale.

Se la tutela è della sola persona, il tutore è tenuto a:

  • Eseguire un vincolo di non fideiussione o un giuramento d’ufficio; e
  • Riferire annualmente sulle condizioni mentali e fisiche del reparto.

Se la tutela include il patrimonio del rione, il tutore è tenuto a:

  • Eseguire una fideiussione in un importo determinato dallo statuto;
  • Presentare un bilancio annuale e un inventario iniziale dei beni della tenuta; e
  • Presentare una contabilità annuale dei beni del reparto al tribunale.

CHI PAGA PER LA TUTELA?
Generalmente, se la tutela è della sola persona, e il reparto non ha beni, il richiedente di solito sopporta l’onere dei costi. Se il reparto ha una proprietà, i costi di acquisizione e mantenimento della tutela sono a carico della tenuta del reparto.

QUALI SONO I LIMITI DELLA TUTELA?
Esempi delle limitazioni della tutela includono, ma non sono limitati a:

  • Nessuna autorità per il collocamento permanente in una struttura di cura senza l’approvazione del tribunale;
  • Ward non può essere medicata con la forza, se non per ordine del tribunale;
  • Ward non può essere tenuto isolato da nessuna persona, se non su loro richiesta, o per ordine del tribunale per la sicurezza del rione;
  • Ward non può essere impedito di chiedere un’udienza per chiedere il ripristino dei diritti.

La tutela è una privazione dei diritti individuali e dovrebbe essere ricercata solo come ultima risorsa. Se un individuo ha una disabilità, ma mantiene ancora la capacità di eseguire procure, la tutela non è necessaria. Quando appropriato, tuttavia, la tutela fornisce due importanti livelli di protezione (il tutore e il tribunale), per coloro che hanno perso la capacità di proteggersi.

Damon Doucet è un nativo della Louisiana, un ex sottufficiale nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti e un lungo periodo di tempo residente nella zona di Chicago. Damon è un laureato summa cum laude del Columbia College, Columbia, Missouri, e un laureato della Loyola University Chicago School of Law, dove è stato studente lista di un decano e un destinatario della Leadership e Servizio Premio della scuola di legge. È un ex stagista legale presso l’ufficio del Guardiano pubblico della contea di Cook e un ex stagista giudiziario nella divisione di successione del Circuit Court della contea di Cook. Damon ha trascorso molti anni nella gestione aziendale e servito come un avvocato del personale presso una pianificazione immobiliare e di successione ditta sulla North Shore prima di entrare in uno studio privato. È un mastro muratore e membro dell’Illinois State Bar Association, della Lake County, Illinois Bar Association, della National Academy of Elder Law Attorneys e dell’America Legion.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous post I molti benefici delle vitamine del gruppo B per la salute
Next post La dieta Cheto è buona per PCOS?