Sebbene gli uccelli possano sembrare molto fradici sotto la pioggia, si sono evoluti notevolmente per resistere alle tempeste. Per stare al caldo, gli uccelli intrappolano piccole sacche d’aria sotto le loro piume, motivo per cui un piumino o un piumino è così tostato.
Tuttavia, quando le loro piume si bagnano, le sacche d’aria possono riempirsi d’acqua e la temperatura di un uccello può scendere rapidamente mettendolo a rischio di ipotermia. I piccoli uccelli hanno un rapporto superficie-volume più elevato rispetto agli uccelli più grandi, il che significa che perdono calore più rapidamente. Hanno anche riserve energetiche minori e sono quindi più a rischio.
Sebbene gli uccelli possano ripararsi sotto arbusti e cespugli quando inizia a piovere, è solo una soluzione a breve termine per mantenersi asciutti. Gli uccelli hanno bisogno di mangiare regolarmente e per farlo significa che dovranno avventurarsi all’aperto. Un uccello può essere in grado di nascondersi dalla pioggia per un paio d’ore, ma durante una doccia più lunga o tempesta avranno bisogno di bagnarsi o affrontare la fame.
Le piume degli uccelli sono abbastanza impermeabili e la pioggia tende a colpire la superficie e rotolare via senza essere assorbiti nella loro pelle. In docce di luce si vedrà uccelli fluff le loro piume per tenere al caldo, ma in caso di pioggia si appiattire le loro piume per renderli più resistente all’acqua.
Molti uccelli sono anche in grado di pavoneggiare le loro piume con uno strato di olio resistente all’acqua. Infilano le loro fatture nelle ghiandole dell’olio situate alla base delle loro code e poi diffondono l’olio sul loro corpo con i loro becchi.
In caso di pioggia intensa gli uccelli adottano una postura classica con il corpo eretto e la testa ritirata con il becco puntato verso la pioggia. Questa posizione permette loro di conservare quanta più energia possibile, così come ridurre al minimo il contatto della pioggia con il loro corpo e permettendo gocce di pioggia a scivolare fuori di loro. Si può anche vedere gli uccelli rannicchiati insieme non solo per stare al caldo, ma anche per evitare che la pioggia li colpisce.
Alcuni uccelli si bagnano anche sotto la pioggia, in particolare nei paesi caldi dove potrebbero esserci lunghi periodi di siccità. Si appollaiano sulle cime degli alberi o sulle estremità dei rami e si spalancano le penne della coda e le ali per sfruttare appieno la pioggia che cade su di loro scuotendosi vigorosamente di tanto in tanto per rimuovere l’acqua in eccesso. Una volta che la pioggia si è fermata si preen e asciugare le piume al sole.
La maggior parte degli uccelli può volare, almeno per brevi distanze, sotto la pioggia usando l’olio per proteggere le loro piume. Tuttavia, in caso di pioggia particolarmente intensa, le loro ali possono essere saturate dall’acqua, rendendo difficile volare e lasciandole più vulnerabili ai predatori.