Endocardite: gestione e trattamento

Come viene trattata l’endocardite batterica?

Una volta che si verifica l’endocardite, è necessario un trattamento rapido per prevenire danni alle valvole cardiache e complicazioni più gravi, come la morte. Non appena le emocolture sono state assicurate, il paziente inizia la terapia antibiotica endovenosa (IV) (ampio spettro), coprendo il maggior numero possibile di specie batteriche sospette. Gli antibiotici sono adattati alla sensibilità dell’organismo che cresce dalla coltura del sangue non appena è disponibile. Gli antibiotici IV sono dati solitamente per finchè 6 settimane per curare dell’infezione. I sintomi vengono monitorati durante la terapia e le emocolture vengono ripetute per determinare l’efficacia del trattamento.

Se si sono verificati danni alla valvola cardiaca e al cuore, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per fissare la valvola cardiaca e migliorare la funzionalità cardiaca.

Dopo il completamento del trattamento, il paziente deve essere sottoposto a trattamento per le fonti di batteriemia e queste (ad esempio, infezioni dentali) devono essere trattate. In futuro, il paziente deve assumere antibiotici profilatticamente secondo le linee guida (vedere Prevenzione).

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