Dal 1949 al 1956 la tregua armata tra Israele e gli arabi, attuata in parte dalle forze ONU, fu punteggiata da incursioni e rappresaglie. Tra le potenze mondiali, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia si schierarono con Israele, mentre l’Unione Sovietica sosteneva le richieste arabe. Le tensioni aumentarono durante il 1956 quando Israele si convinse che gli arabi si stavano preparando per la guerra. La nazionalizzazione del Canale di Suez da parte dell’egiziano Gamal Abdal Nasser nel luglio 1956, portò all’ulteriore alienazione della Gran Bretagna e della Francia, che fecero nuovi accordi con Israele.
Il ott. 29, 1956, le forze israeliane, dirette da Moshe Dayan, lanciarono un attacco aereo e terrestre combinato nella penisola del Sinai in Egitto. I primi successi israeliani furono rafforzati da un’invasione anglo-francese lungo il canale. Sebbene l’azione contro l’Egitto sia stata severamente condannata dalle nazioni del mondo, il cessate il fuoco di nov. 6, che è stato promosso dalle Nazioni Unite con gli Stati Uniti. e il sostegno sovietico, è venuto solo dopo che Israele aveva catturato diversi obiettivi chiave, tra cui la striscia di Gaza e Sharm el Sheikh, che comandava gli approcci al Golfo di Aqaba. Israele si ritirò da queste posizioni nel 1957, consegnandole alla forza di emergenza delle Nazioni Unite dopo che era stato garantito l’accesso al Golfo di Aqaba, senza il quale Israele era stato tagliato fuori dall’Oceano Indiano.
- Introduzione
- Il 1948?49 Guerra
- La guerra del 1956
- La guerra del 1967 (La guerra dei sei giorni)
- Il 1973?74 Guerra (La guerra dello Yom Kippur)
- La guerra del 1982
- Bibliografia