Dopo una settimana interessante in cui il talento palpabile è stato oscurato dalla presenza chiarificatrice della misoginia nell’industria musicale, non possiamo fare a meno di fare un passo indietro e incutere stupore per la prevalenza di magnifiche artiste australiane.
Proprio quando ci sembra di fare passi in avanti, Angie McMahon è stato lupo fischiato in tour la scorsa settimana per il semplice togliersi la giacca. Mentre Maggie Rogers è stato detto di prendere la sua parte superiore fuori durante il fine settimana, perché, ‘è carino anche se’. In un panorama sociale apparentemente progressivo, questi eventi non sono rari con artisti come Moaning Lisa (DZ Deathrays), Camp Cope e Thelma Plum che chiamano la discriminazione solo nell’ultimo anno, e questi sono solo gli incidenti che hanno colpito i titoli dei giornali. Non dimentichiamo una recente debacle con buone Doogs.
Mentre a tide of tongues è forse il più potente sostenitore del cambiamento sociale, ci stiamo prendendo un momento per riconoscere le artiste australiane più influenti che superano le probabilità e rilasciano musica incredibile.
Qui ci sono 15 donne che lo uccidono nella scena musicale in questo momento.
Ragazze al fronte! Ecco i nostri top 15 artisti femminili australiani che sfidano la gravità e possederlo nella scena musicale.
Angie McMahon
Come accennato in precedenza Angie non è estranea alla distruzione della misoginia maschile, ma mio dio è una cantautrice di talento! Da Pasta a Slow Mover e Keeping Time, l’album di debutto di McMahon è una vera forza da non sottovalutare, consolidandola come una delle voci più accattivanti e talentuose della musica di oggi.
Non lasciare che quei bastardi ti macinino Angie.
Jen Cloher
Il cantautore di Melbourne Jen Cloher ha pubblicato uno dei più grandi album del 2017. Il disco omonimo è una raccolta di meditazioni struggenti sull’amore e lo scopo mentre sguazza nel rock n roll, prendendo in prestito umilmente dal suo partner, Courtney Barnett.
Dalla chitarra al gioco di parole, è affascinante fare paragoni tra i due pesi massimi poetici. Dove Courtney scriverà pagine Cloher scriverà una parola ed entrambi sono altrettanto toccanti.
Odette
Georgia Odette Sallybanks esplose sulla scena musicale australiana con il suo album di debutto To A Stranger. Il disco è un arazzo poetico di malinconia soul e potenti ballate pop.
La sapiente strumentazione richiama l’attenzione sullo spazio tra le note e il magnifico set di polmoni di Odette. La sua voce svettante e le sue ruminazioni poetiche sono a dir poco notevoli.
Carla Geneve
Il gioco di parole senza sforzo e la narrazione di Carla Geneve è intriso di australiana e distintamente nostalgico. La sua voce incisiva e il suo talento per la canzone-craft intrecciano racconti che sono colloquiali e molto riconoscibili.
Reduce da un tour nordamericano di successo, Geneve si sta rapidamente ritagliando il suo posto tra i più grandi cantautori australiani.
Jack River
Jack River, alias Holly Rankin, crea magnifici racconti di alta fantasia dalla sua tragica storia di origine. Ma la musica malinconica è sempre stata la più accattivante, guadagnando Jack River una notevole base di fan.
River ha eseguito il mastodontico attacco climatico di quest’anno al Dominio e ha spazzato via tutti con il suo ammonimento sulle nostre abitudini distruttive.
Stonefield
Il Melbourne sibling outfit ha colpito un colpo di eccellenza psicologica su Lontano dalla Terra e da allora è salito alle stelle. Stonefield lo uccide in ogni settore. Hanno firmato per Flightless, girano il mondo e cazzo rock!
Non ha paura di diventare pesante sul riffage, Stonefield stanno distruggendo l’idea che psych-rock è un paesaggio dominato dagli uomini.
Amyl & The Sniffers
Proprio come Stonefield, Amy Taylor è una delle persone a dondolo più difficili sulla faccia del pianeta. Tornando ai giorni di gloria del punk sputato dal sangue e gocciolante, Amyl & Gli Sniffer stanno facendo ondate a livello globale mentre cavalcano sulla cresta di un rinascimento punk.
Una masterclass nel non dare un cazzo, Amy Taylor sta facendo a modo suo e ci piace.
Tkay Maidza
Il rapper di Adelaide Tkay Maidza combina un flusso di fuoco rapido con una produzione lungimirante e un vero funk hip hop.
Dopo essere esploso sulla scena con Brontosaurus, Tkay ha preso d’assalto la scena musicale australiana, dando nuova vita ai polmoni dell’hip-hop australiano.
Thelma Plum
Sempre in prima linea nel cambiamento progressivo, Thelma Plum combina le attuali questioni socio-politiche con ganci accattivanti per creare alcune delle tracce più contagiose che abbiamo sentito negli anni.
Ascolta le gemme scintillanti di Better In Blak e Clumsy Love e fidati di me, canterai con aria di sfida mentre passeggi per la strada.
Stella Donnelly
Attenzione ai cani è un capolavoro che sto solo per dirlo. La voce di Stella è pitch perfect, il suo racconto poetico e il suo songwriting è a dir poco perfetto. Ogni minuto di questo album è capolavoro e non è spesso che viene intorno.
Stella Donnelly possiede anche uno spirito tagliente come un rasoio che mostra affettuosamente nel suo spettacolo dal vivo. Un knockout australiano a tutto tondo, Stella ha la stoffa di uno dei grandi.
Mojo Juju
Terza volta un fascino. Quando Mojo Ruiz de Luzuriaga aka Mojo Juju caduto il suo terzo album Native Tongue ha preso il mondo dalla tempesta. La cantante girò la testa mentre parlava con un gran numero di australiani che avevano sperimentato l’immigrazione, la discriminazione razziale o entrambi.
Mojo Juju illumina una serie di distruttive strutture istituzionali radicate in Australia, prestando alla musica le sue radici molto potenti nel cambiamento sociale.
Julia Jacklin
Nel momento in cui Julia Jacklin ha abbandonato il suo debutto 2016 Non lasciare che i bambini vincano l’Australia sapeva che sarebbe stata una star. All’inizio di quest’anno Jacklin ha abbandonato un altro album di canzoni heartbreak fatte a mano e ricoperte di miele e non è niente di magnifico.
La sua poetica intensità è immediatamente riconoscibile da tracce come Body per non sapere come continuare ad amarti. Sono entrambi capolavori e sono entrambi intrinsecamente Julia.
Camp Cope
Camp Cope ha guidato una vera e propria rivoluzione dopo aver abbandonato il loro record del 2018 Come socializzare & Fare amicizia. Il potente lirismo di Gorgia Maq l’ha elevata tra il pantheon dei grandi cantautori australiani.
Quando hanno suonato al Teatro dell’Opera l’anno scorso, l’Opener ha ricevuto una standing ovation prima che Georgia si alzasse al microfono. Strappa il bandaid fuori di un enorme problema all’interno dell’industria musicale australiana e, infine, è una canzone che tocca un sacco di gente.
Sampa Il Grande
Sampa Il Grande è su un altro livello. Il cantautore e rapper zambiano è un genio lirico che attinge alla coscienza politica e lo fa con una ferocia che è quasi divina. Anche lei sa quanto è grande!
Il suo album del 2018 The Return è una raccolta di band da parete a parete dall’inizio alla fine. Se non hai ancora visto Sampa dal vivo, ti consigliamo vivamente di prendere il suo prossimo spettacolo.
Courtney Barnett
Ogni tanto un artista si unisce alle fila di musicisti il cui calibro li mette nella lega dell’immortale. Con l’uscita del suo debutto 2015 A volte mi siedo e penso, ea volte mi siedo, Courtney Barnett catapultato a queste altezze.
Il suo attento gioco di parole è tanto illuminante quanto straordinario, capace di sfornare 10 temi del mondo attuale in 10 righe. La costituzione di Barnett per il tour senza sosta e la dedizione al suo mestiere l’hanno incoronata come una delle principali voci femminili australiane nella musica.