Che cos’è l’Alaska? Robusto patria di resilienti nativi americani, ex colonia russa, sito dell’unica battaglia della seconda guerra mondiale che si svolgerà sul suolo statunitense wait aspetta un minuto, campo di battaglia della seconda guerra mondiale? Credere. Il punto cieco che la maggior parte di noi ha sull’Alaska è vasto quasi quanto la sua geografia: è circa sette volte più grande del Regno Unito. Nel 1943, una delle battaglie americane più dure e meno conosciute della guerra ebbe luogo nelle isole Aleutine dell’Alaska. Scoprire questo fatto storico poco conosciuto mi ha costretto a studiare la straordinaria storia dell’Alaska e alla fine scrivere il mio secondo romanzo, un racconto di sopravvivenza e devozione in tempo di guerra, Il vento non è un fiume.
L’Alaska è un luogo ai limiti della spinta americana a “Andare a ovest, giovane, e crescere con il paese” – l’esortazione resa famosa dall’autore del 19 ° secolo Horace Greeley. Il consiglio di Greeley venne presto compreso nella cultura popolare come: “Vai ad ovest, giovane, e trova la tua fama e la tua fortuna.”L’Alaska è un luogo a parte gli Stati Uniti contigui, e condivide più in comune con il territorio canadese dello Yukon e la Columbia Britannica. È un luogo di grandi sogni e realtà aspre, paesaggio sbalorditivo, politica curiosa (inclusa una festa di indipendenza di lunga data), sole estivo di mezzanotte e giorni invernali incredibilmente brevi. Alaska offre anche la sempre più rara opportunità di vivere in prossimità di vasti tratti di natura selvaggia. La seguente lista include libri che ho scoperto mentre vivevo (brevemente) in Alaska e attraverso la raccolta di ricerche per il mio romanzo. Questa raccolta di narrativa, saggistica e versi ha trovato una casa permanente sulla mia libreria.
Coming Into the Country di John McPhee
Questo libro, più di ogni altro che ho letto, mi rifletteva accuratamente le realtà stark e le possibilità ad ampio raggio che affrontano l’Alaska vicino alla fine del 20 ° secolo, offrendo allo stesso tempo una visione di ciò che lo stato potrebbe diventare. McPhee è un grande maestro della saggistica narrativa. Lettura obbligatoria per chi vuole conoscere i grandi temi e la politica meschina del più grande stato degli Stati Uniti.
Into the Wild di Jon Krakauer
Un libro bestseller e film acclamato dalla critica, Into the Wild racconta la storia della ricerca di un giovane uomo di significato nel deserto che finisce in un autobus abbandonato in Alaska. Il libro parla molto più dello stato stesso. Si tratta anche di ciò che le persone portano in Alaska – disaffezione, idealismo, ricerca di reinvenzione e redenzione – che finisce per essere inghiottito da uno dei luoghi più selvaggi del Nord America.
Where the Sea Breaks its Back di Corey Ford
Questo è uno straordinario e avvincente resoconto di una spedizione russa del 1741-1742. Ford racconta vividamente la storia del viaggio del naturalista Georg Wilhelm Steller alle isole Aleutine e di quella che alla fine sarebbe diventata la colonia dell’America russa. Scrittura meravigliosa e racconti avvincenti della scoperta russa del nuovo mondo.
Viaggi in Alaska di John Muir
Il naturalista ed esploratore scozzese-americano si presentò in Alaska 138 anni dopo Steller, solo una dozzina di anni dopo che gli Stati Uniti acquistarono l’Alaska dai russi a corto di denaro per circa due centesimi per acro. Questo diario di viaggio perspicace, entusiasta e strettamente osservato offre descrizione e linguaggio grandioso come il luogo stesso. “Per l’amante della pura natura selvaggia, l’Alaska è uno dei paesi più meravigliosi del mondo seems sembra che sicuramente dobbiamo raggiungere il paradiso stesso dei poeti, la dimora dei beati.”
Songs of a Sourdough di Robert Service
Service, un poeta e scrittore britannico-canadese, era conosciuto come”il bardo dello Yukon”. OK, quindi non è proprio l’Alaska, ma lo stato e il territorio canadese dello Yukon stanno baciando i cugini e condividono molto in termini di folklore e cultura. E la maggior parte dei cercatori ha dovuto viaggiare attraverso l’Alaska per raggiungere i giacimenti auriferi del Klondike. Servizio ha scritto versetto colorato e compulsivamente divertente sulla vita corsa all’oro nel nord. Gli Alaskani cercano di rivendicarlo come loro. Come un laureato di Robert Service High School di Anchorage, Alaska, ho fatto un punto di memorizzare il servizio di cremazione di Sam McGee. Ho ancora diversi versi che rotolano nella mia testa.
White Fang di Jack London
Uno dei libri più popolari dello scrittore americano Jack London è ambientato nello Yukon durante il periodo della corsa all’oro del Klondike. La storia segue la storia della vita di un ibrido cane-lupo che trova la sua strada dal caos della carestia e della violenza, sia nel mondo naturale che ai margini frastagliati della società umana, ad una sorta di redenzione in una vita di domesticità nella cura di un uomo gentile. Brutale e avvincente.
The Thousand-Mile War: World War II in Alaska and the Aleutians di Brian Garfield
Ci sono numerosi racconti saggistici della guerra in Alaska; prima di tutto tra questi c’è l’eccellente – e compulsivamente leggibile – storia militare di quella che alcuni chiamano la “guerra dimenticata.”Riccamente dettagliato e profondamente ricercato, merita un pubblico molto più ampio.
Moments Rightly Placed: An Aleutian Memoir di Ray Hudson
Un racconto sensibile e perspicace di 28 anni che vivono nelle isole Aleutine dal punto di vista di un estraneo. Credo che il miglior reportage sia quello che coinvolge uno scrittore che si immerge in un luogo, in una cultura e in un tempo. In questi giorni, essere fermi e lasciare che la storia si riveli è difficile da realizzare e sempre più raro. Ray Hudson offre una visione personale e arricchente della cultura Aleut in questo bel libro di memorie.
Call of the Wild di Jack London
Una novella che ha preceduto White Fang, Call of the Wild di Londra racconta una storia altrettanto avvincente di cani da slitta e uomini ambientati nel Klondike. A differenza di White Fang, con la sua redenzione finale, Call of the Wild descrive una caduta da uno stato civilizzato a uno primitivo. Influenzato sia da Charles Darwin che da Friedrich Nietzsche, l’opera più famosa di Londra è ricca di simbolismi e immagini, una miscela di allegoria e favola sulla “sopravvivenza del più adatto”. Questo racconto classico e duraturo del nord mitico assicurato il posto di Londra nel cannone della letteratura americana.
Passage to Juneau di Jonathan Raban
Il giornalista e romanziere di origine britannica accompagna i lettori in un coinvolgente viaggio personale e fisico attraverso affascinanti storie e corsi d’acqua fino allo stato che si autodefinisce “l’ultima frontiera”. Così tanto su ciò che l’Alaska è veramente può essere capito solo attraverso quello che serve per arrivarci. Prima dell’avvento del servizio aereo regolarmente programmato, ciò che si doveva fare per raggiungere questo luogo influenzò profondamente la sua letteratura. Alaska è stato uno degli ultimi posti in Nord America per essere mappato ed esplorato. Come Raban sa bene, il viaggio in Alaska può ancora essere trasformazionale.