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L’aspettativa di vita di un cane con un tumore dei mastociti dipende dallo stadio e dal grado del tumore, dalla posizione, dalle opzioni di trattamento scelte, dal particolare ceppo del tumore dei mastociti e dalla salute generale del cane.
La maggior parte dei tumori dei mastociti può essere trattata con rimozione chirurgica senza recidiva. È importante notare che i tumori molto aggressivi (considerati di grado 3) sono anche i meno comuni. L’aspettativa di vita di un cane con un tumore aggressivo che si è diffuso in altre parti del corpo (mediatizzato) è di circa 4-6 mesi.
Supponendo che il mastocita si trovi in un luogo in cui può essere completamente rimosso attraverso un intervento chirurgico (incluso un ampio margine per tenere conto delle cellule tumorali non viste) *c’è una probabilità del 90-100% che il tumore non si ripresenti.
La diagnosi rapida è la chiave per l’aspettativa di vita
Diagnosticare rapidamente i tumori dei mastociti nei cani è essenziale per una buona prognosi. Il primo passo è ottenere un’aspirazione con ago sottile che aiuterà a determinare se la massa è cancerosa o meno.
Le aspirazioni con ago sottile e le biopsie sono due cose diverse. L’aspirato con ago sottile comporta l’inserimento di un ago nella massa e il ritiro delle cellule per l’esame. Una biopsia, tuttavia, comporta la rimozione di un piccolo pezzo di massa per l’esame microscopico.
I seguenti strumenti diagnostici possono o non possono essere tutti necessari. Ci sono una serie di misure adottate per fare una diagnosi accurata. Se si ritiene che il tumore sia benigno, il test potrebbe fermarsi allo stadio di aspirazione con ago sottile. Se si teme che il tumore sia canceroso e possa essersi diffuso, potrebbero essere necessari test più elaborati.
Esame del sangue
Deve essere eseguito un esame del sangue per ottenere un conteggio completo dei globuli bianchi. Un pannello di chimica del siero e l’analisi delle urine aiutano a determinare le condizioni generali di salute del cane. Se le condizioni di base sono diagnosticati può influenzare il tipo di opzioni di trattamento scelto e potrebbe influenzare l’aspettativa di vita complessiva del cane.
Biopsia
Un pezzo di tessuto viene estratto con un ago molto sottile e tale tessuto viene esaminato al microscopio. L’importanza della biopsia è stabilire la classificazione del tumore. La classificazione dei tumori è generalmente eseguita da un patologo.
Grado 1
Tipicamente benigno o non canceroso.
Grado 2
Esiste la possibilità che il tumore sia canceroso e possa invadere il tessuto cutaneo vicino.
Grado 3
I tumori di grado III rappresentano un tumore più aggressivo che probabilmente si è diffuso ad altre parti del corpo.
La stadiazione è un altro passo che identifica la misura in cui il tumore si è diffuso (o meno).
Linfonodo Esame
Il veterinario potrebbe sentire per ingrossamento dei linfonodi vicino al sito tumorale mastocita. L’esame è indolore e può dare al medico un senso migliore se il cancro si è diffuso. Se i linfonodi sono ingranditi, può essere condotta un’aspirazione linfonodale locale.
Quando i tumori si trovano in aree che rendono difficile rimuovere completamente attraverso la chirurgia, potrebbero essere necessari ulteriori test. I test aggiuntivi aiutano a determinare quali dovrebbero essere le opzioni di trattamento.
Ecografia addominale (ecografo)
Gli ultrasuoni utilizzano le onde sonore per creare immagini di organi all’interno del corpo. Gli ultrasuoni addominali sono un altro modo per aiutare a determinare se il cancro si è diffuso al fegato, alla milza e ai linfonodi situati nell’addome.
Radiografie
Sebbene le radiografie non siano del tutto utili nel determinare la diffusione dei tumori dei mastociti, possono essere utili se ci sono altre condizioni sottostanti presenti.
Aspirazione del midollo osseo
L’aspirazione del midollo osseo nei cani comporta la somministrazione di un sedativo insieme all’anestesia locale. Un ago viene quindi inserito nel midollo osseo per rimuovere le cellule per l’esame microscopico.
Una biopsia del midollo osseo è più coinvolta e richiede anestesia generale. Un veterinario rimuove quindi ciò che è noto come un “campione di base” del midollo osseo.
Non tutti i cani richiedono questo strumento diagnostico.
Sintomi dei tumori dei mastociti nei cani
È comune per i cani sviluppare grumi e urti, specialmente quando invecchiano. Sfortunatamente, è impossibile determinare se un nodulo è canceroso o non solo guardandolo.
Sfortunatamente, i tumori dei mastociti sono complicati e possono o non possono comportare la presenza dei seguenti segni:
- Grumi che casualmente aumentare e/o diminuire la dimensione
- ingrossamento dei linfonodi
- Perdita di appetito (inappetenza)
- Lividi sulla pelle
- Vomito
- Perdita di Peso
- sangue o feci nere
- il Dolore nell’addome
Trattamento di punta del Canino mastocitomi
La prima linea di trattamento per i cani con tumori delle cellule mast è un intervento chirurgico. L’obiettivo è quello di rimuovere completamente il tumore includendo un margine di sicurezza di 1 pollice intorno al sito. Questo viene eseguito per garantire che tutte le cellule tumorali che sono migrate nel tessuto cutaneo circostante vengano rimosse.
Dopo l’intervento chirurgico iniziale, il tumore viene esaminato per determinare se è benigno o canceroso e se si è diffuso. Se è canceroso e si pensa che si sia diffuso, ulteriori opzioni di trattamento includono:
Radiazioni
La radioterapia aiuta a distruggere in modo permanente le cellule tumorali microscopiche.
Chemioterapia
La chemioterapia è un’opzione per i cani che hanno tumori mastociti aggressivi che si pensa si siano diffusi ai linfonodi e agli organi. Inoltre è usato per i cani con i tumori multipli dei mastociti che accadono allo stesso tempo.
La chemioterapia impedisce alle cellule tumorali di dividersi e può aiutare a ridurre le dimensioni di un tumore prima dell’intervento chirurgico. Chemioterapia mirata utilizzando farmaci come Palladia (toceranib) o Kinavet (masitinib) lavoro per rallentare la progressione dei tumori mastociti nei cani.
Prednisone
Il prednisone è usato congiuntamente ad altre opzioni del trattamento e può essere utile nel ridurre la dimensione dei tumori. In alcuni casi, può anche creare una remissione temporanea.
Antistaminici
Gli antistaminici aiutano a stabilizzare i tumori dei mastociti nei cani disattivando l’eccessivo rilascio di istamina.
Effetti collaterali comuni della chemioterapia
I cani ricevono tipicamente dosi più basse di chemioterapia rispetto agli esseri umani. Di conseguenza, gli effetti collaterali tendono ad essere più lievi. I cani non perdono la pelliccia a causa della chemioterapia, anche se possono sperimentare perdita di appetito, vomito o diarrea.
I cani tendono a rispondere molto bene alla chemioterapia con pochi effetti collaterali. Tuttavia, se noti qualcosa di insolito o in corso, assicurati di discutere con il veterinario o l’oncologo veterinario.
Sommario
Ricorda che la maggior parte dei tumori dei mastociti può essere completamente rimossa attraverso la chirurgia e spesso non si ripresentano o si diffondono. È importante, tuttavia, essere consapevoli di eventuali nuovi grumi e urti sul vostro cane. I tumori dei mastociti sono comuni nei cani di età superiore agli 8 anni, sebbene si siano verificati nei cuccioli.
Pubblicare una fotografia del nodulo sui social media non è un sostituto per le cure veterinarie. Nessuno può diagnosticare un tumore dei mastociti solo per apparenza. Sfortunatamente, questi tumori possono assomigliare a qualsiasi numero di cose. Ottenere una diagnosi precoce con il trattamento offre al vostro cane la migliore prognosi per l’aspettativa di vita a lungo termine.