Si pensa che la fisiopatologia della depressione coinvolga una funzione anormale del recettore dopaminergico D2 che è probabilmente associata alla desensibilizzazione del recettore D24. Uno studio di osservazione ha dimostrato che i pazienti hanno avuto una ricaduta con sintomi depressivi quando un antagonista del D2 è stato somministrato dopo il successo del trattamento con SSRI. Il risultato è stato simile in un modello animale di depressione in cui i sintomi sono stati invertiti da antidepressivi triciclici4. Pertanto, la prevenzione della desensibilizzazione del recettore D2 può essere essenziale per trattare efficacemente la depressione quando combinata con antidepressivi come SSRI o SNRI. Gli antidepressivi possono favorire la sensibilizzazione dei recettori D2 e LDN può esercitare effetti antidepressivi prevenendo la desensibilizzazione del recettore D2 e migliorando così la segnalazione dopaminergica.
Inoltre, ci sono state prove aneddotiche in più studi che dimostrano che LDN ha effetti benefici sull’umore in diverse condizioni. A seguito dello studio RLS, è stato avviato uno studio pilota randomizzato in doppio cieco basato su queste informazioni di base. Lo studio è stato condotto per valutare l’ipotesi che i pazienti con scoperte depressive dimostrerebbero un maggiore miglioramento della loro depressione quando integrano il loro attuale regime antidepressivo con LDN rispetto al placebo, senza alcuna differenza significativa negli effetti collaterali5. Nello studio, 12 adulti con disturbo depressivo maggiore ricorrente (MDD) trattati con regimi antidepressivi dopaminergici (stimolanti, agonisti della dopamina, bupropione, aripiprazolo o sertralina) sono stati randomizzati all’aumento di naltrexone 1 mg b.i.d. (n=6) o placebo (n=6) per 3 settimane. Lo studio ha rilevato che l’aumento della LDN ha ridotto la gravità dei sintomi della depressione in 12 pazienti depressi che avevano avuto una ricaduta su antidepressivi che potenziavano la dopamina. La scoperta chiave dello studio è che se un paziente ha depressione e ha avuto una ricaduta durante l’assunzione di un antidepressivo precedentemente efficace che funziona principalmente da meccanismi dopaminergici, l’aggiunta di LDN potrebbe potenzialmente ridurre i sintomi depressivi quando combinato con l’antidepressivo originale. Tuttavia, una delle principali limitazioni con questo studio è che il campione del paziente è piccolo. Potrebbe essere necessario ricondurre questo studio con un campione di dimensioni maggiori per confermare la differenza significativa tra il gruppo LDN e il gruppo placebo. Inoltre, lo studio includeva solo antidepressivi che funzionano con meccanismi dopaminergici. Pertanto, dovrebbero essere condotti ulteriori studi per determinare quanto efficacemente funzionerebbe con altri tipi di antidepressivi.
Un caso di studio retrospettivo, eseguito dal Dipartimento di Psichiatria presso l’UCLA Kern Medical Center in California, aveva studiato l’efficacia di LDN su un disturbo depressivo comorbile6. Nella relazione, 5 pazienti hanno ricevuto almeno un mese di LDN, 2 pazienti hanno avuto una diagnosi di MDD, e 2 pazienti avevano bipolare di tipo II e 1 paziente aveva bipolare di tipo I. I risultati di questo studio hanno mostrato che di questi pazienti, 2 pazienti con fibromialgia hanno avuto solo un miglioramento minimo, 1 paziente con discopatia lombare non ha avuto miglioramenti e 1 paziente con Lupus ha avuto molto miglioramento con LDN liquido. Alla conclusione di questo caso studio, l ‘ 80% dei pazienti ha avuto un certo grado di miglioramento con LDN alla settimana 4. Un altro studio condotto da un gruppo di ricerca tedesco nel 2015 ha rilevato che i pazienti con gravi disturbi dissociativi correlati al trauma hanno avuto effetti positivi dopo il trattamento con LDN a dosi che vanno da 2 a 6 mg al giorno7. In questo studio, 11 pazienti su 15 hanno riportato effetti positivi immediati e 7 pazienti hanno descritto un effetto benefico duraturo. Sebbene non sia noto come LDN influenzi positivamente i pazienti con depressione o disturbi psicotici post-traumatici, sembra che LDN abbia qualche associazione con effetti benefici sui sintomi depressivi o psicotici in quei pazienti. Tuttavia, questi studi rimangono limitati a causa delle loro piccole dimensioni del campione. Questi studi devono essere replicati con una popolazione di pazienti più ampia per convalidare l’efficacia positiva di LDN su questi problemi di salute mentale.
Come accennato in precedenza, è noto che LDN ha effetti benefici sul dolore cronico e sui disturbi autoimmuni. Questa conoscenza ha portato i ricercatori a condurre studi clinici che valutano l’effetto della LDN su determinate condizioni mediche come la sclerosi multipla (SM), la fibromialgia o la malattia di Crohn1. LDN è stato oggetto di molti dibattiti e nonostante ci siano pochi studi clinici eseguiti, questi studi sono studi clinici chiave che dimostrano come LDN si traduca in un miglioramento significativo dei sintomi.