MILANO-I problemi legali stanno colpendo più membri della famiglia Gucci.
Alessandra e Allegra Gucci, le figlie del defunto Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, sono state incriminate per evasione fiscale, secondo una fonte legale. Sono accusati di aver omesso di pagare meno di 4,5 milioni di euro, o million 5,7 milioni al tasso di cambio corrente, nel periodo che va dal 2004 al 2010. Resta inteso che le suore hanno sede in Svizzera. La loro nonna Silvana Barbieri, che è residente a Monte-Carlo, avrebbe eluso un pagamento di circa 88.000 euro, o $111.268 nel 2008. Anche l’avvocato della famiglia Gucci, Fabio Franchini, che ha lavorato in passato con Maurizio Gucci, è un imputato.
Il processo è diretto dal pubblico ministero Gaetano Ruta, che ha lavorato anche sui casi fiscali Dolce e Gabbana e Matteo Marzotto, e che sta indagando su Miuccia Prada e Patrizio Bertelli per quanto riguarda “l’accuratezza di alcuni documenti fiscali passati”, come riportato.
Alessandra Gucci nel 2008 ha lanciato la sua linea di borse di lusso denominata AG Limited Editions.
Alessandra è la pronipote di Guccio Gucci, fondatore nel 1921 dello studio fiorentino ora controllato da Kering.
Il mese scorso, il pronipote di Guccio Gucci, che condivide quel nome, è stato accusato di bancarotta fraudolenta e messo agli arresti domiciliari. Le accuse sono legate alle borse venture sotto il marchio To Be G, lanciato per la prima volta nel 2008 da Guccio Gucci.
La criminalità reggiana, invece, si discostava significativamente dalle questioni fiscali. Condannata a 26 anni di carcere per aver organizzato l’omicidio del suo ex marito Maurizio Gucci nel 1995, e dopo aver scontato 17 anni di carcere, è diventata una donna libera la scorsa estate.