Movimento Operaio Cattolico

Una Breve Introduzione al Movimento Operaio Cattolico

Da
Tom Cornell

movimento Operaio Cattolico è fatta di persone motivate dall’insegnamenti di Gesù, specialmente se esse sono riassunte nella theSermon sul Monte, e gli insegnamenti della Chiesa Cattolica,negli scritti dei primi Padri e sociale encyclicalsof moderna papi, per portare una “nuova società withinthe shell del vecchio, una società in cui sarà più facile tobe bene.”Una società in sintonia con questi insegnamenti non avrebbe luogo per lo sfruttamento economico o la guerra, per la discriminazione razziale, di genere o religiosa, ma sarebbe contrassegnata da un ordine sociale cooperativo senza estremi di ricchezza e povertà e da un approccio nonviolente alla legittima difesa e alla risoluzione dei conflitti.

Il movimento pubblica un organo di dimensioni tabloid sette volte l’anno,il Catholic Worker. Iniziato da un operaio-studioso francese itinerante(e immigrato clandestino) Peter Maurin e Dorothy Day, un veterano giornalista di sinistra e convertito cattolico, il giornale fu venduto per la prima volta a New York, in una manifestazione del Partito comunista a UnionSquare, per un centesimo a copia, nel 1933. Il prezzo rimane lo stesso.

Peter Maurin

Peter Maurin vide la necessità di una nuova sintesi intellettuale per affrontare la crisi materiale e spirituale incarnata dalla Grande Depressione e che dura fino ad oggi, una sintesi fondata sul culto,cioè la preghiera, nella cultura, cioè la letteratura e le arti, e l’agricoltura, cioè il lavoro e l’artigianato. Le case di accoglienza nelle città renderebbero possibile una risposta personale diretta ai bisogni dei membri feriti della comunità più grande attraverso la pratica diretta delle opere di misericordia corporali e spirituali.I comuni agricoli sulla terra incoraggerebbero gli studiosi a diventare lavoratori e i lavoratori a diventare studiosi, evitando la disoccupazione e formando “cellule di buon vivere” come alternativa pratica a una società moribonda. Nelle case di città e nei comuni agricoli regolarile riunioni “per la chiarificazione del pensiero” si sarebbero svolte. La gente di tutte le persuasioni dialogherebbe, per esplorare le cause del disordine presente e per trovare un modo da dove siamo a dove dovremmo essere.

Peter Maurin era un uomo della terra, con radici profonde. La sua famiglia aveva lavorato la stessa terra, nel sud della Francia, la Linguadoca, perquindicecento anni. La sua regione era stata evangelizzata da Ireneo, discepolo di Policarpo, discepolo di Giovanni. Peter aveva lavorato con Le Sillion, un movimento laico cattolico in Francia per la democrazia politica e sociale. Ha lavorato come operaio e come insegnante primaemigrare in Canada come cercatore. Entrò negli Stati Uniti cercando lavoro, prosperò come insegnante privato di francese, tornò al lavoro manuale occasionale per studiare al proprio ritmo un curriculum di suo disegno.

Dorothy Day

Dorothy Day era una donna di città, bohémien e pioniera del “giornalismo impegnato” della sinistra. Nata a New York, è cresciuta lì e ad Oakland, in California, Andchicago prima di tornare da giovane a New York e uno staffassignment al daily Socialist Call. Ha lavorato sul personale TheLiberator ed è stato redattore della Masseswhen è stato chiuso per ordine del procuratore generale Palmer duringthe Spavento rosso dopo la prima guerra mondiale. Dorothy è stato incarcerato per Picking Casa Bianca del presidente Wilson per il voto delle donne e partecipatoin uno sciopero della fame a Occoquan Prison. I suoi amici e compagni di lavoro erano socialisti, anarchici e comunisti. Lei era anintimate pure dei circoli letterari di New York cappello centredaround Eugene O’Neil, Kenneth Burke e Malcolm Cowley. Era un momento inebriante per essere giovani e a New York.

E c’era amore. L’amore di Dorothy, un anglo-americano di nome Forster, amava la natura più della società umana, introdusse Dorothy alla bellezza della natura e le diede una figlia. In ringraziamento,e nella speranza ofshieling il suo bambino dalla confusione morale e il dolore di un rootless, società secolarizzata, Dorothy cedette ad un insistente e growingpull dal Trascendente, aveva bambino battezzato e seguedher nella Chiesa cattolica.

Inizia un movimento

Peter ha avuto un’idea. Dorothy aveva passione e capacità e un insoddisfattodesiderio di lavorare, come aveva fatto con i radicali di sinistra, forsocial justice, ma ora come cristiano e cattolico. Dal loro incontro nel 1932 nacque l’Operaio cattolico e il giornale fu offerto al pubblico cinque mesi dopo. Alcuni primi visitatori della sede operaia cattolica notarono la sua somiglianza nello stile e nel tono con L’Esprit, il giornale intellettuale cattolico laico di Parigi dell’epoca, identificato con Emmanuel Mounier, Charlespeguy e Jacques Maritain. Maritain ha attivamente incoraggiato il lavoro.

La tiratura del giornale raggiunse rapidamente i 150.000, per precipitare drasticamente durante la guerra civile spagnola e la seconda guerra mondiale, quando la posizione editoriale del giornale rimase costantemente cristiana e pacifista, e molti volontari e membri dello staff andarono in prigione o in campi di servizio pubblico per aver rifiutato il progetto. La ripresa postbellica è stata lenta ma costante, e il movimento si è distinto per l’isteria della Guerra fredda e la red-baiting. Il movimento ha presoun ruolo di primo piano nello stimolare l’opposizione alla guerra del Vietnam.All’inizio della sua storia il movimento si era organizzato per opporsi all’antisemitismo e si è schierato costantemente per la giustizia razziale.

Nel corso degli anni sono sorte case operaie cattoliche indipendenti di ospitalità e comuni agricoli, che oggi contano più di cento,alcuni con proprie pubblicazioni. A New York centinaia di persone vengono nutrite “senza fare domande” alla mensa dei poveri, decine di uomini, donne e volontari fanno la loro casa in due case nel Bowery e in un comune agricolo a nord dello stato. Il venerdì si svolgono regolarmente riunioni notturne per la chiarificazione del pensiero e la circolazione del giornale è salita a 90.000.

Chiunque può chiedere aiuto al Lavoratore cattolico. Chiunque può volunteerwho ha la capacità di assumersi la responsabilità personale e lavorare respectfullywith altri. La maggior parte dei volontari sono cattolici impegnati anonviolenza attiva. Non c’è prova di mezzi e nessun test religioso.

Questioni contemporanee

L’era nucleare ha acuito la consapevolezza della necessità del disarmo e delle alternative alla guerra. Il crescente divario tra ricchi e poveri nel nostro paese e tra le nazioni ha stimolato una maggiore urgenza nella ricerca di un ordine sociale più giusto. Ma i segni distintivi del movimento rimangono la piccolezza, il decentramento, la responsabilità personale, la risposta personale alle persone bisognose in diretto contatto e la ricerca di risposte alle domande che sorgono da quell’incontro: perché ci sono così tanti poveri e abbandonati? Cos’è un lavoro onesto? Ciò che è dovuto lavoratori e disoccupati? Qual è il rapporto tra democrazia politica, sociale ed economica e tra queste e il bene comune? Dove siamo, dove vogliamo essere e come possiamo arrivarci? Che dire dei mezzi e dei fini?Cosa significa seguire Gesù Cristo oggi?

I lavoratori cattolici cercano di alleviare le sofferenze dei poveri adottando vite di povertà volontaria per essere liberi di impegnarsi direttamente, personalmente, non tanto dispensando carità assharing nella vita degli altri. La povertà volontaria ci libera anche di rispondere al militarismo, allo sfruttamento e al razzismo nello spirito della nonviolenza cristiana, con le armi dello Spirito,la preghiera, la penitenza e il sacrificio di sé,e le armi forgiate da Gandhi, Martin Luther King e Cesar Chavez, e dagli attivisti nonviolenti con cui lavoriamo nel movimento per la pace. Non sottovalutiamo il compito, rilevando che una generazione dopo l’approvazione della legislazione sui diritti civili ampi settori delle nostre popolazioni minoritarie sono più depressi e isolati che mai. Questa lotta porta crepacuore, ma è anche divertente, gioia.

Catholic Worker Legacy

Dal movimento operaio cattolico sono scaturiti molti off-germogli,tra cui l’Associazione dei sindacalisti cattolici, il CatholicPeace Fellowship e Pax Christi, USA. Cattolico lavoratore alumnican essere trovato sul personale editoriale delle principali pubblicazioni, onuniversity facoltà, nei sindacati e nei monasteri, andoccasionally in prigioni e prigioni per atti di civildisobedience nonviolenta.

È impossibile stimare l’effetto che il movimento ha avuto sulla Chiesa o sulla società in un ambiente sempre più conservatore.Con la sua stessa esistenza per oltre sessanta anni il Workerhas cattolica aveva qualcosa di un rimprovero a entrambi, ma la sua fedeltà a aconsistent etica della vita, alla tradizione profetica di Israele, andto il “personalismo delicatamente del cristianesimo tradizionale.”Dorothy Day ha scritto una volta che” Quello che facciamo è molto poco, maè come il ragazzino con pochi pani e pesci. Cristo prese quel poco e lo aumentò. Lui farà il resto.”

Tom Cornell risiede a Peter Maurin Farm, 41 Cemetery Rd, Marlboro, NY 12542

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