Nove benefici per la salute e usi medici di Aloe vera

Le affermazioni medicinali fatte su Aloe vera, come con molte erbe e piante, sono infinite. Alcuni sono sostenuti da rigorosi studi scientifici, mentre altri non lo sono. Questo articolo si concentra principalmente su quelli che sono supportati dalla ricerca.

Denti e gengive

Uno studio pubblicato su General Dentistry ha riferito che l’aloe vera nei gel per denti è efficace quanto il dentifricio nella lotta contro le cavità.

I ricercatori hanno confrontato la capacità di combattere i germi di un gel di aloe vera con due dentifrici popolari. Hanno scoperto che il gel era altrettanto buono, e in alcuni casi anche meglio dei dentifrici commerciali nel controllare i batteri orali che causano cavità.

Gli autori spiegano che il lattice di Aloe contiene antrachinoni, composti che guariscono attivamente e riducono il dolore attraverso effetti antinfiammatori naturali.

Gli scienziati hanno avvertito che non tutti i gel analizzati contenevano la forma corretta di Aloe vera – devono contenere il gel stabilizzato che esiste nel centro della pianta per essere efficace.

Stitichezza

L’agenzia di regolamentazione tedesca per le erbe – Commissione E – ha approvato l’uso di Aloe vera per il trattamento della stitichezza. I dosaggi di 50-200 milligrammi di lattice di aloe sono comunemente presi in forma liquida o capsula una volta al giorno per un massimo di 10 giorni.

Gli Stati Uniti Food and Drug Administration (FDA) ha stabilito in 2002 che non ci sono dati sufficienti sulla sicurezza e l’efficacia dei prodotti di Aloe; quindi, negli Stati Uniti, non possono essere venduti per trattare la stitichezza.

Ulcere del piede indotte dal diabete

Uno studio condotto presso il Sinhgad College of Pharmacy, in India, e pubblicato sull’International Wound Journal ha esaminato la capacità di Aloe di trattare le ulcere.

Hanno riferito che un “gel formato con carbopol 974p (1 percento) e Aloe vera promuove una significativa guarigione e chiusura delle ferite nei ratti diabetici rispetto al prodotto commerciale e fornisce un prodotto promettente da utilizzare nelle ulcere del piede indotte dal diabete.”

Proprietà antiossidanti e possibili antimicrobiche

Condividi su Pinterest
L’aloe vera può essere utilizzata sulle condizioni della pelle o sui tagli superficiali per le sue proprietà antimicrobiche e antiossidanti.

I ricercatori dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna, hanno pubblicato uno studio sulla rivista Molecules.

Il team ha deciso di determinare se l’estratto di metanolo di bucce di foglie e fiori di Aloe vera possa avere effetti benefici sulla salute umana. Gli scienziati si sono concentrati sulle possibili attività antiossidanti e antimicoplasmatiche dell’estratto.

Il micoplasma è un tipo di batteri che non hanno una parete cellulare; non sono influenzati da molti antibiotici comuni. Le sostanze antimicoplasmatiche distruggono questi batteri.

Hanno riferito che entrambi gli estratti di fiori e foglie di Aloe vera avevano proprietà antiossidanti, in particolare l’estratto di pelle di foglia. L’estratto di pelle di foglia ha anche mostrato proprietà antimicoplasmatiche.

Gli autori hanno concluso che “Gli estratti di A. Vera dalla pelle e dai fiori delle foglie possono essere considerati buone fonti antiossidanti naturali.”

Protezione dall’irradiazione ultravioletta (UV)

Gli scienziati del Campus globale della Kyung Hee University, in Corea del Sud, volevano determinare se l’estratto di aloe per bambini e l’estratto di aloe per adulti potessero avere un effetto protettivo sul fotoinvecchiamento cutaneo indotto da UVB; in altre parole, se potessero proteggere la pelle dagli effetti dell’invecchiamento della luce solare.

Baby Aloe shoot extract (BAE) proviene da germogli di 1 mese mentre adult Aloe shoot extract (AE) proviene da germogli di 4 mesi.

In un articolo pubblicato su Phytotherapy Research, gli autori hanno concluso: “I nostri risultati suggeriscono che BAE può potenzialmente proteggere la pelle dai danni indotti da UVB più di AE.”

Protezione dai danni alla pelle dopo la radioterapia

Uno studio condotto presso l’Università di Napoli, in Italia, ha testato cinque diverse creme topiche per vedere quanto siano efficaci nel proteggere la pelle dei pazienti affetti da cancro al seno sottoposti a radioterapia. Una di queste creme conteneva Aloe.

Hanno diviso 100 pazienti in cinque gruppi di 20; a ciascuno è stato prescritto un diverso trattamento topico. Hanno applicato le creme due volte al giorno, a partire 15 giorni prima del trattamento di radioterapia, e portato avanti per 1 mese dopo.

Durante il periodo di 6 settimane, i partecipanti sono stati sottoposti a valutazioni cutanee settimanali.

Nella rivista Radiation Oncology, gli scienziati hanno riferito che l’uso preventivo delle creme idratanti topiche ha ridotto l’incidenza degli effetti collaterali della pelle nelle donne trattate con radioterapia per il cancro al seno, nessuna eseguita significativamente migliore.

” Tutte le creme idratanti utilizzate in questo studio erano ugualmente valide nel trattamento del danno cutaneo indotto dalla radioterapia.”

Depressione, apprendimento e memoria – un esperimento animale

Uno studio pubblicato su Nutritional Neuroscience ha scoperto che l’aloe vera ha ridotto la depressione e migliorato la memoria nei topi.

Dopo aver condotto esperimenti su topi di laboratorio, hanno concluso: “L’aloe vera migliora l’apprendimento e la memoria e allevia anche la depressione nei topi.”

Sono necessari ulteriori studi per stabilire se anche gli esseri umani potrebbero ricevere gli stessi benefici.

Ferite da ustioni di secondo grado

Un team di chirurghi plastici ha confrontato il gel di Aloe vera all ‘ 1% di crema di sulfadiazina d’argento per il trattamento delle ferite da ustione di secondo grado.

Hanno riferito nel Journal of Pakistan Medical Association che le ferite da ustione tra i pazienti trattati con Aloe vera sono guarite significativamente più rapidamente rispetto a quelle trattate con 1 per cento di sulfadiazina d’argento (SSD).

I ricercatori hanno aggiunto che quelli del gruppo Aloe vera hanno sperimentato un sollievo dal dolore significativamente maggiore e precedente rispetto a quelli del gruppo SSD.

Gli autori hanno scritto: “I pazienti con ustioni termiche vestiti con gel di aloe vera hanno mostrato un vantaggio rispetto a quelli vestiti con SSD per quanto riguarda l’epitelizzazione precoce della ferita, il sollievo dal dolore e l’economicità.”

Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)

Uno studio umano randomizzato in doppio cieco condotto presso la St. George’s Hospital Medical School, Londra, Regno Unito ha studiato Aloe e IBS. I loro risultati sono stati pubblicati sull’International Journal of Clinical Practice. Ai partecipanti con IBS è stato somministrato Aloe vera o un placebo. Dopo 3 mesi, non ci sono state differenze significative nei sintomi di diarrea.

Tuttavia, i ricercatori hanno scritto:

“Non c’era alcuna prova che AV benefici i pazienti con IBS. Tuttavia, non abbiamo potuto escludere la possibilità che il miglioramento si sia verificato in pazienti con diarrea o IBS alternati durante l’assunzione di AV. Ulteriori indagini sono giustificate in pazienti con diarrea predominante IBS, in un gruppo meno complesso di pazienti.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous post Come risolvere Connessione sicura non riuscita?
Next post Come scegliere la linea giusta Dimensione (2 di 15)