Perché avere strati corticali? Qual è la funzione della stratificazione? I neuroni nella corteccia integrano le informazioni su diversi strati?

Questo argomento di ricerca è stato suggerito da Robert Sachdev per riunire una serie di articoli riguardanti l’organizzazione laminare della neocorteccia. Per convenzione, ci sono sei strati corticali, ma questo numero può variare in tutta la corteccia cerebrale di una data specie o tra le specie: molte regioni mancano di uno o più strati, mentre in altre regioni ci sono più di sei strati.
La posizione laminare dei neuroni corticali —i loro corpi cellulari— viene determinata durante lo sviluppo. Tuttavia, i neuroni sono più dei loro corpi cellulari; hanno anche dendriti che possono estendersi all’interno di un dato strato (neuroni intralaminari) o attraverso una varietà di strati (neuroni translaminari). Ad esempio, i neuroni piramidali di strato V hanno dendriti che coprono l’intera profondità corticale, mentre i neuroni piramidali di strato III hanno dendriti che si estendono attraverso gli strati da I a IV. Alcuni interneuroni gabaergici hanno dendriti situati all’interno di uno strato corticale (ad esempio, cellule neurogliaform), mentre i dendriti di altri interneuroni si estendono su diversi strati (ad esempio, cellule bitufted).
Per i neuroni che hanno dendriti che attraversano i confini laminari, ci si potrebbe chiedere, perché segregare i loro corpi cellulari così attentamente in lamina? Tra le molte altre domande ovvie: qual è la prova a favore o contro l’integrazione delle informazioni tra le lamine per i neuroni i cui dendriti si estendono su diversi strati?
Una visione tradizionale è che l’attività scorre attraverso gli strati corticali in modo feed-forward, passando dallo strato IV, agli strati II e III e oltre. Un’altra vista è che gli strati corticali possono avere input distinti che li attivano, innescando picchi. Le sequenze di elaborazione possono essere dipendenti dallo stato?
Inoltre, diversi strati corticali hanno profili trascrittomici distinti, attributi neurochimici, modelli di connettività, numero e tipi di sinapsi e molti altri attributi strutturali. Quindi, in base all’anatomia, alla fisiologia o all’imaging: qual è la funzione di ogni strato corticale? Cosa fanno i diversi strati?

Nota importante: Tutti i contributi a questo argomento di ricerca devono rientrare nell’ambito della sezione e della rivista a cui sono sottoposti, come definito nelle loro dichiarazioni di missione. Frontiers si riserva il diritto di guidare un manoscritto fuori campo verso una sezione o una rivista più adatta in qualsiasi fase della revisione tra pari.

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