Qual è lo scopo dell’Imene?: Miti sull’imene, dissipati

Qual è lo scopo dell’imene? Molte persone pensano che la presenza di un imene sia “prova della verginità di una donna” e se l’imene è già rotto, significa che la donna ha avuto rapporti sessuali. Ma a cosa serve esattamente l’imene ed è vero che solo i rapporti sessuali possono “romperlo”? In questo articolo, distinguiamo i fatti e i miti sull’imene.

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Mito 1: Serve a proteggere la vagina

Secondo i rapporti, l’imene è “tessuto residuo” dal momento in cui la vagina era ancora in via di sviluppo. Gli scienziati ritengono che il suo scopo sia quello di proteggere la vagina nella fase embrionale da “fonti esterne di infezione” come germi e sporcizia.

Ma per una donna adulta, l’imene in realtà non ha alcun scopo fisiologico o medico. È solo un” vestigio ” o tessuto residuo dallo sviluppo vaginale.

Mito 2: Copre completamente l’apertura vaginale

L’idea che lo scopo dell’imene sia per la “conservazione della verginità di una donna” deriva probabilmente dall’idea sbagliata che si tratti di una membrana che copre completamente l’apertura vaginale.

Invece di pensare che l’imene sia un film o un foglio che copre l’orifizio vaginale, visualizzalo come una ciambella o una membrana a forma di mezza luna che lo circonda. L’imene di solito copre parzialmente l’apertura e raramente blocca la vagina.

Un imene che copre completamente la vagina (imene imperforato) è problematico. Questo perché interferisce con le mestruazioni e provoca difficoltà a urinare. Inoltre, un imene imperforato di solito ha bisogno di un intervento chirurgico per essere corretto.

Mito 3: Le donne hanno un imene “intatto”

L’idea che esista una cosa come un imene “intatto” è un enorme equivoco.

Ogni donna è diversa e quindi è normale che l’imene vari per dimensioni, forma e aspetto. Ad esempio, mentre è comune che l’imene abbia una forma a mezza luna, alcuni imeni sembrano una ciambella, alcuni hanno frange, mentre altri hanno diversi fori o lobi.

In altre parole, non esiste un imene “intatto” perché non è uguale per tutti. Inoltre, alcune donne non hanno affatto un imene!

Mito 4: Ti farai male e sanguini quando l’imene è “rotto”

Contrariamente alla credenza popolare, l’imene non è totalmente “rigido e penetrabile”; molte donne hanno un imene elastico e flessibile. Questo è il motivo per cui alcune donne sentono dolore mentre altri non sentono nulla durante il sesso penetrativo o la masturbazione.

Sulla questione del sanguinamento, ricordiamo che l’imene è solo tessuto residuo. Ciò significa che ha relativamente pochi vasi sanguigni. Quindi, mentre puoi sanguinare da lacrimazione o trauma dell’imene, non succede necessariamente a tutti.

Mito 5: L’Imene “Scompare” dopo il primo rapporto sessuale

L’imene non scompare dopo il primo rapporto sessuale; infatti, non si “spezza” nemmeno nella maggior parte dei casi. Forse il termine migliore e più appropriato è ” cambiamenti.”

Per spiegare come cambia l’imene, torniamo all’idea che si tratta di tessuto residuo. Nei neonati, l’imene è spesso e pronunciato, ma con il passare degli anni diventa più sottile.

Ciò che significa è che l’imene non si rompe o scompare in un evento. Infatti, potrebbe allungare, diventare strappato, o assottigliato a seconda di ciò che una donna esperienze.

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Mito 6: La presenza di un imene significa che una donna non ha ancora avuto rapporti sessuali

A questo punto, abbiamo già sfatato diversi miti sull’imene. Ora è chiaro che non esiste un imene “intatto” e che non si rompe o scompare a causa di un evento. Abbiamo anche stabilito che l’imene può o non può sanguinare quando sperimenta lacrimazione o trauma.

Ma forse, l’ipotesi più importante che deve essere chiarita è l’idea che la presenza di un imene indica che la donna non ha ancora fatto sesso penetrativo.

Ricorda, gli imeni sono diversi da una donna all’altra. Alcuni possono sanguinare, altri no. Altri sentiranno dolore, altri no. Ed è normale. In altre parole, non è possibile utilizzare la presenza dell’imene come un “test affidabile per l’attività sessuale.”Allo stesso modo, non puoi usarlo per determinare se si è verificato un abuso sessuale.

Mito 7: Solo il rapporto sessuale cambia l’imene

Come spiegato in precedenza, l’imene si allunga, si assottiglia o si strappa nel tempo. Ma il rapporto sessuale non è l’unica attività che lo cambia.

spiegano gli Esperti, che possono anche causare l’imene modifiche:

  • Tampone utilizzare
  • esercizio
  • esami Ginecologici
  • Penetrazione masturbazione
  • Età

Imene e la “Verginità”

Dopo aver discusso con lo scopo di imene e i diversi miti che la circondano, facciamo adesso un po ‘ di chiarezza sulla verginità. La maggior parte delle persone si riferiscono a qualcuno che non ha mai avuto sesso come vergine. Ma la maggior parte degli esperti dice che non è così semplice come sembra.

Questo perché l’idea di “sesso” e “perdere la propria verginità” significa cose diverse per persone diverse. Per esempio, un sacco di persone accettano di aver perso la verginità una volta che hanno penetrativo “pene-in-the-vagina” sesso. Tuttavia, ci sono anche individui che non si considerano più vergini perché si impegnano in altre forme di intimità come il sesso orale. Questa soggettività sigilla ulteriormente l’inesattezza di utilizzare l’imene come indicazione di “verginità.”

Ricorda, ogni donna è diversa, quindi ne consegue che anche gli imeni sono diversi.

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