Febbraio 2016
Earnsy Liu, membro TechCommNZ e studente GDID, cerca prove (non solo opinioni) per aiutarti a gestire gli enigmi quotidiani che affrontiamo nella nostra professione. Se avete una domanda per Earnsy per affrontare, si prega di e-mail il nostro Coordinatore Comms.
Quante parole dovremmo avere in una frase? Una linea guida in inglese semplice comune dice una media di 15-20 parole (Cutts, 2009; Plain English Campaign, 2015; Plain Language Association InterNational, 2015). Tali frasi sono più chiare, meno intimidatorie e più facili da scansionare (Cutts, 2009; Vincent, 2014).
C’è qualche prova attuale che si applica la linea guida 15-20 word? Perché la lunghezza della frase è importante comunque, e quanto è importante? Dovremmo contare parole o pezzi di informazioni? E come possiamo gestire la lunghezza della frase?
Si applica la linea guida di 15-20 parole?
Sembra esserci un solo studio negli ultimi dieci anni sulla lunghezza della frase. Nonostante abbia trovato diversi riferimenti all’articolo, non sono riuscito a localizzarlo, quindi ecco le notizie di seconda mano. Secondo Wylie (2009), uno studio dell’American Press Institute (API) ha scoperto che i lettori capivano di più quando le frasi erano più brevi:
- 100 per cento delle informazioni quando frasi in media 8 parole o meno
- oltre il 90 per cento delle informazioni quando frasi in media 14 parole
- meno del 10 per cento delle informazioni quando frasi in media 43 parole.
Questo suggerisce che la linea guida di 15-20 parole dovrebbe stare in piedi o essere abbassata a 14.
Avere ricerche recenti è importante perché le cose cambiano:
Fonte | Periodo o persona | Parole per frase |
Carroll (2013) | Tempi elisabettiani (escl. Shakespeare) | 60 |
150 anni fa | 30 | |
2013 | 20 | |
Moore (2011) | Chaucer | 49 |
Dickens | 20 | |
JK Rowling | 12 | |
Alcuni scrittori di scienza contemporanea | 15-20 | |
Sherman, in DuBay (2004) | Pre-Elisabettiano volte | 50 |
Elisabettiano volte | 45 | |
epoca Vittoriana | 29 | |
1890 | 23 |
Quando ho contattato API per cercare di accesso e la loro ricerca, il corrispondente ricordato l’importanza delle recenti prove (comunicazione personale, Dicembre 12, 2015):
… un vecchio studio di come le persone leggono frasi di stampa quotidiani possono più tenere il reale significato su come la gente legge oggi su diversi dispositivi e schermi, e con l’evoluzione complessiva degli sms e stili di comunicazione.
Crikey. Stavo chiedendo di uno studio tra il 2006 e il 2009. Se questo è vecchio-e forse non è più valido – allora siamo nei guai, perché non ci sono prove evidenti. O forse la linea guida è accettata abbastanza che i ricercatori non sentono il bisogno di ri-visitare l’argomento (C. Staudt, comunicazione personale, gennaio 19, 2016).
Esiste una ricerca attuale sulla leggibilità (ad esempio, sui moduli di consenso del paziente e sui moduli di privacy online) ma la leggibilità è superiore alla lunghezza della frase. Le misure di leggibilità esaminano anche altre variabili, di solito il numero di sillabe (ad esempio, Facilità di lettura di Flesch, indice di NEBBIA di Gunning, SMOG). Ci sono anche informazioni sull’alfabetizzazione, ma è di nuovo diverso, spesso coprendo la lettura e la scrittura sul posto di lavoro, o l’alfabetizzazione sanitaria o finanziaria.
Perché la lunghezza della frase è importante?
Esaminando le lunghezze delle frasi esistenti ci dice semplicemente ciò che è stato scritto. La lunghezza della frase è davvero importante per i lettori? Rudolf Flesch (n. d.), il creatore del Flesch Reading Ease Measure, ha spiegato perché le frasi lunghe sono più difficili:
- C’è di più da ricordare. Durante la lettura, i lettori digeriscono la frase mentre vanno, fino a quello che hanno letto. Solo quando finiscono la frase la digeriscono nel suo complesso. Quindi frasi più lunghe significano dover ricordare di più lungo la strada.
- Le frasi più lunghe sono grammaticalmente più complesse.
L’esperta di comunicazione tecnica Cindy Staudt ha fatto eco al suo secondo punto: “… non puoi scrivere una frase lunga, tortuosa, preposizionale se stai pensando a quante parole stai usando ” (comunicazione personale, 19 gennaio 2016).
Il campione inglese Martin Cutts consiglia di scrivere per 13 anni (2009), che equivale a un punteggio di facilità di lettura Flesch di 60-70. La tabella seguente mostra che quando Flesch riferiva il contenuto editoriale di riviste popolari al suo punteggio di facilità di lettura, gli articoli che segnavano 60-70 avevano circa 17 parole per frase. Questo si adatta con la linea guida 15-20 parola.
Giusto per essere chiari: la tabella mostra le sue scoperte. Non raccomanda che le riviste accademiche si sforzino di ottenere punteggi di 30-50, o che gli articoli scientifici abbiano 30 parole per frase.
Quanto è forte il collegamento?
Per scoprire cosa rende i libri leggibili, William Gray e Bernice Leary hanno testato la comprensione in 800 adulti, utilizzando 48 passaggi di 100 parole ciascuno. Una delle loro scoperte era una correlazione -0.52 tra lunghezza della frase e difficoltà di lettura (in DuBay, 2004), il che significa che le frasi più lunghe sono più difficili da leggere. Non ci sono sorprese.
Ma la dimensione della correlazione mi infastidisce. Dopo tutto, una correlazione di 1 mostra che due variabili sono perfettamente e positivamente correlate l’una all’altra: una sale, l’altra sale. D’altra parte, una correlazione negativa di -1 mostra che anche loro sono perfettamente correlati, ma in modi opposti: uno sale, l’altro scende. E una correlazione 0 non mostra alcuna relazione.
Quindi una correlazione di -0,52-a metà strada tra una perfetta correlazione negativa (-1) e nessuna correlazione (0) – significa che la relazione è moderata al massimo? Se è così, stiamo enfatizzando la lunghezza della frase? Si noti però che lo studio è stato pubblicato nel 1935 (una vita fa!), quindi chi sa come sta ora la correlazione?
Dovremmo contare parole o blocchi?
Geoffrey Marnell (2014) ha proposto di misurare la lunghezza della frase in blocchi di informazioni (unità di significato) piuttosto che in parole, sostenendo che possiamo solo ricordare così tante informazioni. Descrive un breve esperimento che conduce nelle sue lezioni. Si riferisce anche alla ricerca che dimostra che la maggior parte delle persone ricorda da quattro a sette blocchi di informazioni a breve termine.
La sua proposta mi piace, ma ho delle riserve. In primo luogo, a parte i suoi esperimenti, non sembra esserci alcuna ricerca relativa a blocchi di informazioni sulla lunghezza della frase. In secondo luogo, quanto sarebbe facile e pratico contare i pezzi invece delle parole? Capiremo e conteremo tutti i pezzi allo stesso modo? Non contiamo nemmeno le parole allo stesso modo: diversi strumenti di conteggio delle parole danno risultati diversi.
Judy Knighton (2015) ha risposto alla proposta di Marnell difendendo vigorosamente la ricerca sulla lunghezza della frase. Ma si riferisce alla leggibilità, che, come sottolinea, guarda più variabili della semplice lunghezza della frase. Confondono l’immagine? Ma ha ragione che ci sono molte ricerche. Quello che manca sono ricerche recenti.
Come possiamo gestire la lunghezza della frase?
Indipendentemente dal numero preciso di parole a cui mirare-14 o 15-20-e dal fatto che contiamo parole o blocchi, queste tecniche possono aiutare a gestire la lunghezza media delle frasi:
- Scrivi in inglese semplice. Ridurre al minimo l’uso della voce passiva e delle nominalizzazioni. Per esempio, andare per ‘abbiamo deciso’ invece di ‘una decisione è stata presa’.
- Sii conciso. Ad esempio, scegliere ‘durante’ over ‘per la durata di’, e ‘perché’ over ‘in considerazione del fatto che’. Fosso parole di riempimento come ‘Siamo lieti di informarvi’ che non aggiungono valore.
- Abbreviare frasi lunghe. Dividi le frasi e usa parole di collegamento come ‘tuttavia’,’ ma’, ‘così’, ‘anche’, ‘ancora’, ‘oltre’ o ‘ e ‘ (Cutts, 2009; Moore, 2012). Usa due punti o simili (Moore, 2012).
- Evita di iniziare frasi con qualificatori come ‘while’, ‘because’ o ‘since’ (Moore, 2012).
- Usa un elenco (Cutts, 2009).
- Tieni d’occhio la lunghezza massima della frase. Utilizzare una di queste raccomandazioni come guida:
- Cutts (2009) – nessun massimo, ma non superare 40 parole regolarmente
- GOV.UK (Vincent, 2014) – 25 parole
- Plain Language Network (2015) – 30-35 parole
- Variare le lunghezze delle frasi (Carroll, 2013). Newell (2014) elabora:
Frasi lunghe funzionano meglio quando l’interesse del lettore è suscitato, come queste frasi hanno il vantaggio di flusso, ma richiedono più attenzione da parte del lettore. Nel frattempo, frasi brevi afferrare l’attenzione del lettore … ma troppe frasi brevi consecutivi sono stridente. Mescolando questi due tipi di frase mantiene il pubblico impegnato in tutto il paragrafo . . . . assicurarsi che ogni frase è una lunghezza appropriata per l’idea che esprime.
- Utilizzare uno strumento di conteggio delle parole, ad esempio:
- Funzionalità statistiche di leggibilità di Word. Abilita le statistiche di leggibilità (Opzioni ? Prove ? Mostra le statistiche di leggibilità) per vedere il numero medio di parole per frase, anche se questo è mostrato solo dopo un controllo ortografico.
- Conte Wordsworth. Offre decine di metriche su più schermi, anche se trovare quello che stai cercando è una sfida.
- Contatore di parole. Questo mostra le basi come il numero di parole e frasi, così come le parole per frase (è necessario specificare questo in opzioni).
Gli strumenti danno risultati diversi, probabilmente a causa di diversi modi di contare, quindi attenersi a uno.
Infine, ricorda che la linea guida è di circa la lunghezza media; non è un obiettivo per ogni frase.
Ringraziamenti
Molte grazie a Emma Harding per i suoi preziosi commenti.
Carroll, K. (1 maggio 2013). Variare la lunghezza della frase per rendere la vostra scrittura più interessante. Estratto novembre 28, 2015, dal sito web Content Advantage: http://ken-carroll.com/2013/05/01/vary-your-sentence-length-to-make-your-writing-more-interesting/
Cutts, M. (2009). Oxford guida al plain English (3rd ed.). New York, NY: Oxford University Press.
DuBay, W. H. (2004). I principi di leggibilità. Il 23 novembre 2015, da http://www.impact-information.com/impactinfo/readability02.pdf
Flesch, R. (n.d.). Come scrivere in inglese semplice. Estratto novembre 19, 2015, dal sito web dell’Università di Canterbury: http://www.mang.canterbury.ac.nz/writing_guide/writing/flesch.shtml
Knighton, J. (2015, febbraio). In elogio del rigore scientifico in linee guida plain English. Southern Communicator (34), 11-12. Estratto da https://www.tcanz.org.nz/Category?Action=View&Category_id=452
Marnell, G. (2014, ottobre). La lunghezza è importante? Southern Communicator (33), 9-10. Estratto da https://www.tcanz.org.nz/Category?Action=View&Category_id=431
Moore, A. (22 dicembre 2011). La lunga frase: un disservizio alla scienza nell’era di Internet. Estratto novembre 23, 2015, dal sito web Wiley: http://exchanges.wiley.com/blog/2011/12/22/the-long-sentence-a-disservice-to-science-in-the-internet-age/
Newell, C. (2014). Suggerimento di modifica: lunghezza della frase. Estratto novembre 19, 2015 dal sito web American Journal Experts: https://www.aje.com/en/author-resources/articles/editing-tip-sentence-length
Campagna Plain English (2015). Come scrivere in inglese semplice. Estratto il 28 novembre 2015, da http://www.plainenglish.co.uk/how-to-write-in-plain-english.html
Plain Language Association InterNational (2015). Che cos’è il linguaggio semplice? Il 28 novembre 2015, da http://plainlanguagenetwork.org/plain-language/what-is-plain-language/
Vincent, S. (2014). Lunghezza della frase: Perché 25 parole è il nostro limite. Url consultato il 19 novembre 2015. da GOV.UK sito web: https://insidegovuk.blog.gov.uk/2014/08/04/sentence-length-why-25-words-is-our-limit/
Wylie, A. (14 gennaio 2009). Come rendere la vostra copia più leggibile: Rendere le frasi più brevi. Estratto il 19 novembre 2015, da http://comprehension.prsa.org/?p=217