Rifiuti biomedici

Il disastro ambientale della marea della siringamodifica

Il disastro ambientale della marea della siringa del 1987-1988 ha aumentato la consapevolezza sui rifiuti medici mentre le siringhe mediche venivano lavate a terra nel Connecticut, nel New Jersey e a New York. Una situazione simile si è verificato nel 2013 a Island Beach State Park nel New Jersey, e ha portato il piano d’azione Floatables. Le siringhe in pericolo specie marine e ha rappresentato una minaccia per gli esseri umani che hanno visitato la spiaggia. Le crisi hanno spinto scienziati e legislatori a creare meccanismi, politiche e leggi in modo che gli operatori sanitari elaborassero i loro rifiuti biologici in modo ecologico.

Effetti dei rifiuti medici sull’ambientemodifica

Accumulo di rifiuti biomedici nel seminterrato di un ospedale.

Una gestione impropria dei rifiuti sanitari può avere conseguenze sia dirette che indirette sulla salute per il personale sanitario, i membri della comunità e sull’ambiente. Conseguenze indirette sotto forma di emissioni tossiche derivanti da una combustione inadeguata di rifiuti medici o dalla produzione di milioni di siringhe usate in un periodo di tre o quattro settimane da una campagna di immunizzazione di massa non sufficientemente pianificata.

I rifiuti biomedici non si limitano agli strumenti medici, ma comprendono medicinali, rifiuti immagazzinati in sacchetti rossi a rischio biologico e materiali utilizzati per la cura del paziente, come cotone e cerotti. L’effetto più grave che i rifiuti biomedici hanno sui nostri mari è lo scarico di veleni nelle acque che potrebbero poi essere consumati dalle creature della vita oceanica. Le tossine entrerebbero nella catena alimentare e alla fine raggiungerebbero gli esseri umani che consumano creature marine. L’esposizione umana a tali tossine può arrestare lo sviluppo della crescita umana e causare difetti alla nascita.

L’elevato volume di utilizzo della plastica in campo medico rappresenta anche una pericolosa minaccia per l’ambiente. Secondo North e Halden, l ‘ 85% delle materie plastiche usa e getta costituiscono tutte le attrezzature mediche. La nostra attuale dipendenza dai materiali plastici è radicata nelle loro capacità uniche di essere leggeri, economici e durevoli, preservando la sterilità delle apparecchiature mediche. Oltre alle gravi implicazioni per la salute del rilascio di tossine dannose nell’ambiente dai depositi di rifiuti medici, l’introduzione di questo volume di plastica monouso può catalizzare i danni alla salute causati da macro e microplastiche.

Incenerimento dei rifiuti biomedicimodifica

Metodi di incenerimento dei rifiuti biomedicimodifica

I tre tipi di inceneritori di rifiuti medici sono aria controllata, aria in eccesso e forno rotante. L’aria controllata è anche conosciuta come incenerimento ad aria affamata, incenerimento a due stadi o combustione modulare. Questo è il processo in cui i rifiuti vengono alimentati in una camera di combustione e l’aria di combustione inizia ad asciugarsi e facilita la volatilizzazione dei rifiuti. Di conseguenza, l’anidride carbonica e altri gas in eccesso vengono rilasciati nell’atmosfera.

Il secondo tipo di incenerimento è il processo di aria in eccesso. Ciò è simile al processo controllato dell’aria, quale lo spreco che è asciugato, acceso e bruciato dal calore fornito dal bruciatore primario della camera. Tuttavia, la differenza principale è che l’umidità e i componenti volatili nei rifiuti sono vaporizzati.

In un forno rotante, il processo è simile alle due menzionate sopra, tuttavia, è più versatile in termini di capacità di mescolare componenti di rifiuti umidi e secchi e considerato da molti ingegneri dei rifiuti come il più ecologico.

Impatto sull’ambientemodifica

Dopo il processo di incenerimento, si producono residui tossici di ceneri che spesso vengono smaltiti in discarica. Queste discariche non sono protette da alcuna barriera e il residuo ha il potenziale di raggiungere l’acqua sotterranea che è spesso esposta all’uso umano. La combustione di materiale plastico rilascia gas tossici che fuoriescono e si uniscono all’aria respirabile. L’esposizione umana e animale a tali gas può causare problemi respiratori e di salute a lungo termine. La rotazione dell’aria tossica non influisce solo sul benessere umano, ma anche su animali e piante. L’inquinamento atmosferico causato dagli inceneritori esaurisce lo strato di ozono, provoca danni alle colture e alle foreste e aumenta il cambiamento climatico. L’esposizione costante a tali tossine e sostanze chimiche nell’aria potrebbe essere considerata dannosa per alberi e piante e potrebbe portare all’estinzione di alcune piante in aree specifiche. L’inquinamento e le perdite chimiche influenzano anche i frutti degli alberi e li causerebbero velenosi e quindi non commestibili.

Rifiuti ambientali in CaliforniaEdit

Programma di gestione dei rifiuti medicimodifica

La California ha creato il programma di gestione dei rifiuti medici, che regola la generazione, la manipolazione, lo stoccaggio, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti medici fornendo una supervisione per l’attuazione del Medical Waste Management Act. Precauzioni sono state prese in California, che permette e ispeziona tutti i rifiuti medici impianti di trattamento fuori sede e stazioni di trasferimento dei rifiuti medici. Al fine di smaltire i rifiuti, il dipartimento raccomanda il seguente processo per rendere i rifiuti di sostanze controllate non recuperabili. Le pillole contenenti una sostanza controllata vengono schiacciate prima di mettere il residuo in un contenitore di rifiuti farmaceutici. La sostanza controllata che rimane in una siringa viene sprecata in un contenitore di rifiuti farmaceutici prima di smaltire la siringa in un contenitore per oggetti taglienti. I farmaci scaduti devono essere restituiti attraverso un distributore inverso.

Alternative ecocompatibilimodifica

I contenitori riutilizzabili RMW o sharps riducono la quantità di plastica inviata alle discariche e le emissioni di CO
2.

Il trattamento senza incenerimento comprende quattro processi fondamentali: termico, chimico, irradiativo e biologico. Lo scopo principale della tecnologia di trattamento è quello di decontaminare i rifiuti distruggendo gli agenti patogeni. La tecnologia moderna ha inventato la meccanica che consentirebbe ai professionisti medici e agli ospedali di smaltire i rifiuti medici in modo ecologico; come: autoclave, pirolisi al plasma, gassificazione, metodi chimici e irradiazione a microonde. Queste alternative sono anche altamente versatili e possono essere utilizzate per tutti i diversi tipi di rifiuti.

Un’autoclave, simile a una pentola a pressione, utilizza vapore ad alta temperatura per penetrare il materiale di scarto e uccidere i microrganismi. Il trattamento in autoclave è stato raccomandato per rifiuti di microbiologia e biotecnologia, rifiuti taglienti, sporchi e solidi. L’irradiazione a microonde si basa sul principio della generazione di onde ad alta frequenza. Queste onde fanno vibrare le particelle all’interno del materiale di scarto, generando calore e uccidendo i patogeni dall’interno. Un metodo semplice ma efficace è la disinfezione chimica: l ‘ 1% di ipoclorito può uccidere i batteri fiorenti. La pirolisi del plasma è un meccanismo rispettoso dell’ambiente, che converte i rifiuti organici in sottoprodotti commercialmente utili. Il calore intenso generato dal plasma consente di smaltire tutti i tipi di rifiuti, compresi i rifiuti solidi urbani, i rifiuti biomedici e i rifiuti pericolosi in modo sicuro e affidabile. La gassificazione può offrire il sequestro del carbonio e la generazione di energia, riducendo l’impronta di carbonio del trattamento dei rifiuti biomedici.

Altre possibili soluzionimodifica

L’iniziativa delle aziende e degli ospedali è essenziale per creare un ambiente più sano, tuttavia esistono vari metodi in cui coinvolge l’azione della popolazione generale e contribuirebbe a un ambiente pulito. Creando gruppi di sorveglianza all’interno degli ospedali, tutti sarebbero ritenuti responsabili per cattiva condotta e smaltimento improprio dei rifiuti. Le conseguenze potrebbero essere implementate in cui le persone sarebbero tenute a pagare una multa o ad affrontare la sospensione non retribuita dal lavoro. Le aziende e le organizzazioni governative dovrebbero anche avviare controlli e ricerche non di routine, questo metterebbe sotto pressione gli ospedali per garantire che i rifiuti siano smaltiti correttamente tutto l’anno. Le pulizie volontarie implicherebbero il personale ospedaliero nell’assicurare che i rifiuti medici non siano disseminati intorno all’ospedale o gettati in normali bidoni della spazzatura.

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