Capitolo 121
Alcuni chiamano questo il salmo del soldato, e pensano che è stato scritto nel campo, quando Davide è stato hazarding la sua vita negli alti luoghi del campo, e quindi fiducia Dio per coprire la sua testa nel giorno della battaglia. Altri lo chiamano il salmo del viaggiatore (perché non c’è nulla in esso di pericoli militari) e pensano che Davide lo abbia scritto quando andava all’estero, e lo abbia progettato pro vehiculoper la carrozza, per il convoglio e il compagno di un buon uomo in un viaggio o viaggio. Ma non dobbiamo appropriarcene in questo modo; ovunque ci troviamo, in patria o all’estero, siamo esposti al pericolo più di quanto siamo consapevoli; e questo salmo ci guida e ci incoraggia a riposare noi stessi e la nostra fiducia in Dio, e per fede a metterci sotto la sua protezione e impegnarci alla sua cura, cosa che dobbiamo fare, con tutta rassegnazione e soddisfazione, cantando questo salmo. I. David qui si assicura di aiuto da Dio (v. 1, v. 2). II. Egli assicura gli altri di esso (v. 3-8).Una canzone di gradi.
Versetti 1-8
Questo salmo ci insegna,io. Per rimanere noi stessi su Dio come un Dio di potenza e un Dio tutto-sufficiente per noi. Davide lo fece e ne trasse beneficio. 1. Non dobbiamo fare affidamento sulle creature, sugli uomini e sui mezzi, sugli strumenti e sulle seconde cause, né fare della carne il nostro braccio: “Alzerò gli occhi ai colli?”- quindi alcuni lo leggono. “Il mio aiuto viene di là? Dipenderò io dalle potenze della terra, dalla forza dei colli, dai principi e dai grandi uomini che, come i colli, riempiono la terra e alzano il capo verso il cielo? No; vana è la salvezza sperata dai colli e dai monti, Ger. 3:23 . Non mi aspetto mai aiuto da loro; la mia fiducia è solo in Dio.”Dobbiamo alzare gli occhi sopra le colline( così alcuni lo leggono); dobbiamo guardare oltre gli strumenti a Dio, che li rende ciò che a noi sono. 2. Dobbiamo vedere tutto il nostro aiuto riposto in Dio, nella sua potenza e bontà, nella sua provvidenza e grazia; e da lui dobbiamo aspettarci che venga: “Il mio aiuto viene dal Signore; l’aiuto che desidero è quello che egli manda, e da lui me lo aspetto a modo suo e a tempo. Se non aiuta, nessuna creatura può aiutare; se lo fa, nessuna creatura può ostacolare, può ferire. 3. Dobbiamo recuperare in aiuto di Dio, mediante la fede nelle sue promesse, e un debito conto tutte le sue istituzioni: “mi alzerò i miei occhi sulle colline (probabilmente lui intendeva le colline su cui è stato costruito il tempio, il Monte Moriah, e il santo monte di Sion, dove si trovava l’arca dell’alleanza, l’oracolo, e gli altari sono); “avrò un occhio di riguardo per la speciale presenza di Dio nella sua chiesa, e con il suo popolo (la sua presenza da promessa) e non solo per la sua presenza.”Quando era a distanza guardava verso il santuario (Sal. 28: 2 Sal. 42:6 ); di là viene il nostro aiuto, dalla parola e dalla preghiera, dal segreto del suo tabernacolo. Il mio aiuto viene dal Signore (così è la parola, v. 2), da davanti al Signore, o dalla vista e dalla presenza del Signore. “Questo (dice il dottor Hammond) può riferirsi a Cristo incarnato, con la cui umanità la Divinità è inseparabilmente unita, Dio è sempre presente con lui, e, attraverso di lui, con noi, per il quale, seduto alla destra di Dio, egli fa costantemente intercessione.”Cristo è chiamato l’angelo della sua presenza, che ha salvato il suo popolo, Isa. 63:9 . Dobbiamo incoraggiare la nostra fiducia in Dio con questo che ha fatto il cielo e la terra, e chi ha fatto questo può fare qualsiasi cosa. Ha fatto il mondo dal nulla, se stesso solo, con una parola, in poco tempo, e tutto molto buono, molto eccellente e bello; e quindi, quanto grandi sono le nostre difficoltà e difficoltà, egli ha il potere sufficiente per il nostro soccorso e sollievo. Colui che ha fatto il cielo e la terra è sovrano Signore di tutte le schiere di entrambi, e può servirsene a suo piacimento per l’aiuto del suo popolo, e trattenerli quando vuole dal ferire il suo popolo.II. Per confortarci in Dio quando le nostre difficoltà e pericoli sono più grandi. È qui promesso che se riponiamo la nostra fiducia in Dio e manteniamo la via del nostro dovere, saremo al sicuro sotto la sua protezione, in modo che nessun vero male, nessun semplice male, ci accadrà, né alcuna afflizione, ma ciò che Dio vede bene per noi e ci farà del bene. 1. Dio stesso si è impegnato ad essere il nostro protettore: il Signore è il tuo custode, v. 5. Qualunque sia la carica che dà ai suoi angeli per mantenere il suo popolo, egli non ha in tal modo scaricato se stesso, in modo che, se ogni santo particolare ha un angelo per il suo tutore o no, siamo sicuri che egli ha Dio stesso per il suo tutore. È infinita sapienza che escogita, e infinita potenza che opera, la sicurezza di coloro che si sono posti sotto la protezione di Dio. Quelli devono essere tenuti bene che hanno il Signore per il loro custode. Se, per afflizione, sono fatti suoi prigionieri, eppure egli è il loro custode. 2. Lo stesso che è il protettore della chiesa in generale è impegnato per la conservazione di ogni particolare credente, la stessa saggezza, la stessa potenza, le stesse promesse. Colui che custodisce Israele (v. 4) è il tuo custode, v. 5. Il pastore del gregge è il pastore di ogni pecora, e baderà che nessuno, anche dei piccoli, perisca. 3. Egli è un guardiano vigile e vigile: “Chi osserva Israele, chi osserva te, o Israelita! non dormirà né dormirà; non l’ha mai fatto, né mai lo farà, perché non è mai stanco; non solo non dorme, ma non dorme nemmeno; non ha la minima inclinazione a dormire. 4. Non solo protegge coloro di cui è custode, ma li rinfresca: Egli è la loro ombra. Il confronto ha una grande quantità di benevola condiscendenza in esso; l’Essere eterno che è infinito sostanza è ciò che egli è, in modo che egli può parlare sensibile comfort per il suo popolo, promette di essere il loro umbra la loro ombra, per mantenere il più vicino a loro come l’ombra al corpo e al riparo dal caldo torrido, come l’ombra di una gran roccia in una terra riarsa, Isa. 32:2 . Sotto questa ombra possono sedersi con gioia e sicurezza, non posso. 2:3 . Egli è sempre vicino al suo popolo per la loro protezione e ristoro, e mai a distanza; egli è il loro custode e ombra sulla loro destra, in modo che non è mai lontano a cercare. La mano destra è la mano che lavora; lascia che si convertano abilmente al loro dovere, e troveranno Dio pronto a loro, per assisterli e dare loro successo, Sal. 16:8 . Egli non è solo alla loro destra,ma egli manterrà anche i piedi dei suoi santi, 1 Sa. 2:9 . Li osserverà nei loro movimenti; non lascerà muovere il tuo piede. Dio provvederà che il suo popolo non sarà tentato al di sopra di ciò che sono in grado, non cadrà nel peccato, anche se possono essere molto vicino ad esso (Sal. 73: 2, Sal. 73:23), non deve cadere in difficoltà, anche se ci sono molti sforzi per minare loro con la frode o più di gettarli con la forza. Impedirà loro di essere spaventati, come lo siamo noi quando scivoliamo o inciampiamo e siamo pronti a cadere. 7. Egli li proteggerà da tutte le influenze maligne dei corpi celesti (v. 6): Il sole non ti colpirà con il suo calore di giorno né la luna con il suo freddo e l’umidità di notte. Il sole e la luna sono grandi benedizioni per l’umanità, e tuttavia (un tale triste cambiamento ha fatto il peccato nella creazione) anche il sole e la luna, anche se adorato da una grande parte del genere umano, sono spesso strumenti di male e temper ai corpi umani; Dio da loro spesso ci colpisce, ma il suo favore deve interporsi in modo che essi non danneggiare il suo popolo. Egli li terrà notte e giorno (Isa. 27:3 ), come ha mantenuto Israele nel deserto con una colonna di nube di giorno, presentato dal caldo del sole, e di fuoco, di notte, che probabilmente diffuso un geniale calore su tutto il campo, che potrebbero non essere di pregiudizio per il freddo e umido della notte, il loro padre Giacobbe, avendo lamentato (Gen. 31:40), che dal giorno consumava di lui e di notte il gelo. Può essere compreso in senso figurato: “Non sarai ferito né dagli assalti aperti dei tuoi nemici, che sono visibili come i raggi cocenti del sole, né dai loro segreti tentativi traditori, che sono come le insensibili insinuazioni del freddo notturno. 8. La sua protezione li renderà al sicuro sotto ogni aspetto: “Il Signore ti preserverà da ogni male, dal male del peccato e dal male della distretta. Egli impedirà il male che temi e santificherà, rimuoverà o alleggerirà il male che senti. Egli ti impedirà di fare il male (2 Co. 13:7), e così lungi dal soffrire il male che qualunque afflizione ti accada non ci sarà alcun male in esso. Anche quello che uccide non farà male. 9. È la vita spirituale, specialmente, che Dio prenderà sotto la sua protezione: Egli preserverà la tua anima. Tutte le anime sono sue; e l’anima è l’uomo, e perciò con particolare cura li preserverà, affinché non siano contaminati dal peccato e turbati dall’afflizione. Li custodirà tenendoci in loro possesso e li preserverà dalla perizione eterna. 10. Egli ci terrà in tutte le nostre vie: “Egli preserverà il tuo uscire e il tuo entrare. Sarai sotto la sua protezione in tutti i tuoi viaggi e viaggi, verso l’esterno-bound o verso casa-bound, come ha tenuto Israele nel deserto, nel loro rimuove e riposa. Egli ti prospererà in tutti i tuoi affari in patria e all’estero, all’inizio e alla conclusione di essi. Egli ti manterrà nella vita e nella morte, il tuo uscire e andare avanti mentre tu vivi e il tuo venire in quando tu muori, uscire al tuo lavoro la mattina dei tuoi giorni e tornare a casa per il tuo riposo, quando la sera della vecchiaia ti chiama in, Sal. 104:23 . Egli continuerà la sua cura su di noi da questo tempo in poi e anche per sempre. È una protezione per la vita, mai superata. “Egli sarà la tua guida fino alla morte, e poi ti nasconderà nel sepolcro, nasconditi in cielo. Egli ti preserverà nel suo regno celeste.”Dio proteggerà la sua chiesa e i suoi santi sempre, fino alla fine del mondo. Lo Spirito, che è il loro preservatore e consolatore, rimarrà con loro per sempre.