Mi è piaciuto questo film. Non cambia la vita, profondo o anche particolarmente stimolante, ma ti attira e ti fa ‘divertire’ in tutto.
Molti dei commenti qui sotto esaltano il libro e dannatamente il film, penseresti che saprebbero meglio aspettarsi un film abbastanza run of the mill per eclissare la finzione su cui era basato. Non ho letto il libro, ma ora posso.
La storia è compassionevole e tenta di ri-considerare il tema lupo-persona trattandoli come una minoranza oppressa, non ho potuto fare a meno di pensare che fossero una metafora per i Rom, un pensiero che porta esame credo.
La fotografia era atmosferica e Bucarest divenne la star, un sacco di bellissimi edifici rococò e una colonna sonora piacevolmente orientale. Continuavo a chiedermi se il film non fosse un’offerta di Hollywood perché i personaggi sembrano tutti normali e riescono a evitare di comportarsi nel solito modo americano (non un “oh mio dio” a portata d’orecchio), ma no, il finale non è europeo.
Sono rimasto davvero piacevolmente sorpreso dalle bellissime transizioni da uomo a lupo, i produttori si sono trattenuti da fx a beneficio del film, mi hanno ricordato i primi film fiabeschi dell’Europa orientale (the singing ringing tree). Non essere preoccupato per l’abuso di sangue o di sostanze come menzionato di seguito, c’è poco più sangue di alcune dita tagliate e vestiti sporchi di sangue, e l’unica sostanza che viene abusata è l’assenzio (che potrebbe essere una sostanza illegale nel tuo paese come è qui), si beve con parsimonia, iniettato una volta e bruciato abbastanza spesso. Guarda questo film.