L’etanolo è uno dei combustibili più desiderabili per i motori ad accensione comandata. Offre una qualità ad alto numero di ottano e un calore latente di vaporizzazione che è quattro volte maggiore della benzina su base stechiometrica. L’etanolo anidro può anche essere facilmente miscelato in combustibili a base di petrolio, consentendo in tal modo una migliore efficienza del motore e una riduzione delle emissioni di gas serra (GHG). Tuttavia, l’uso di etanolo è attualmente limitato da processi di produzione a bassa resa e da una dipendenza da considerevoli quantità di terra arabile per coltivare le materie prime più utilizzate. Queste sfide potrebbero essere affrontate se l’etanolo fosse invece derivato sinteticamente da materie prime a base di petrolio. Questo documento presenta una valutazione comparativa well-to-wheel per tre diversi sistemi di alimentazione del motore che sfruttano i benefici dell’etanolo che è stato derivato sinteticamente e dalla fermentazione della biomassa. Nel caso basale, etanolo anidro (99.5% in volume) derivato dal mais viene utilizzato per produrre una benzina ad alto numero di ottano E30 (RON 101). Il caso alternativo considera l’etanolo idroso sintetico (9 90% in volume) che deriva dall’idratazione diretta dell’etene in una raffineria di petrolio greggio. L’etanolo idroso è immiscibile nella benzina ed è quindi utilizzato come combustibile ad alto numero di ottano per il concetto di ottano su richiesta. Lo stesso sistema di alimentazione del motore azionato a bioetanolo anidro è anche considerato a fini comparativi. I test del motore monocilindrico vengono utilizzati per caratterizzare i consumi di carburante e le emissioni di CO2 specifici per i diversi sistemi motore-carburante. Questi dati vengono quindi utilizzati per costruire mappe del consumo di carburante per simulare il risparmio di carburante del ciclo di guida di un veicolo leggero. Infine, vengono calcolate le emissioni di gas serra da pozzo a ruota, con conseguenti incertezze valutate utilizzando l’analisi Monte Carlo. I risultati dimostrano che le emissioni di gas serra da pozzo a ruota per i tre diversi sistemi di alimentazione del motore sono generalmente comparabili. Questo nonostante i casi di ottano-on-Demand che offrono un migliore risparmio di carburante del ciclo di guida rispetto alla benzina E30. Si è dimostrato che questi risultati sono in gran parte insensibili alle incertezze nelle emissioni di gas serra della produzione di combustibile a monte. Nel complesso, ciò suggerisce che l’uso di etanolo sintetico in sistemi avanzati di alimentazione del motore potrebbe integrare il bioetanolo derivato da materie prime di prima e seconda generazione nel futuro mix energetico dei trasporti.