Streptococcus sanguinis (ceppo SK36)

Gli streptococchi sono cocchi gram-positivi non mobili con potenziale patogeno ampiamente variabile che si verificano in coppie o catene. Streptococcus sanguinis, un membro della microflora orale indigena umana, è stato a lungo riconosciuto come un attore chiave nella colonizzazione batterica della bocca. S. sanguinis si lega direttamente alle superfici orali e funge da cavezza per l’attaccamento di una varietà di altri microrganismi orali che colonizzano la superficie del dente, formano la placca dentale e contribuiscono all’eziologia della carie e della malattia parodontale. Inoltre, S. sanguinis è stato a lungo riconosciuto come una delle principali cause di endocardite batterica, una malattia di alta morbilità che è fatale se non trattata. Inoltre, S. sanguinis e altri streptococchi viridani della bocca stanno emergendo come importanti patogeni del flusso sanguigno nelle infezioni che minacciano i pazienti neutropenici (pazienti con un numero ridotto di neutrofili nel sangue). Le ragioni alla base di questa virulenza precedentemente non riconosciuta ora suscitata dagli streptococchi viridani sono sconosciute. Tali infezioni sono aggravate dalla crescente frequenza con cui la resistenza alla penicillina viene osservata in questo gruppo di organismi. Alcune delle caratteristiche più centrali di S. sanguinis includono la produzione di glucani dal saccarosio, il legame piastrinico, il legame alle proteine della matrice extracellulare (ad esempio, laminina, fibronectina), il legame alle proteine salivari, la capacità di co-aggregarsi specificamente con altre microflora orale e la competenza genetica (adattata da www.sanguinis.mic.vcu.edu/background.htm).

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