Tecniche di massaggio utilizzate in un massaggio profondo del tessuto

Massaggio profondo del tessuto è stato inventato dal Dr. Ida Rolf. Era una ricercatrice che studiava fascia e tessuti connettivi. Ha scoperto che la fascia può essere cambiata e manipolata mentre viveva. Si tratta di mettere pressione sul tessuto connettivo; quella pressione aiuterà a sciogliere leggermente il tessuto connettivo in uno stato più gelatinoso. I tessuti connettivi hanno la capacità di diventare densi e duri e rimanere bloccati negli altri strati di tessuti connettivi. Applicando pressione, crea calore. E muovendosi in una direzione che il calore può far sì che il tessuto diventi più simile a un gel piuttosto che a un materiale più duro e denso. La dottoressa Ida Rolf ha capito che possiamo passare attraverso il corpo sistematicamente e liquefare quegli strati densi di tessuti connettivi aumentando così la circolazione, lo scambio di liquidi, il metabolismo cellulare e la gamma di movimento attraverso i segmenti del corpo e le articolazioni. Dopo aver scoperto i fondamenti del tessuto profondo, ha trovato un modo sistematico per applicarlo.

Al giorno d’oggi, la gente pensa che il tessuto profondo sia: “Più si preme, più si va a fondo.”È chiaramente più di questo. Devi lavorare con gli strati più profondi del corpo. Il segreto per il massaggio profondo del tessuto è quello di lavorare più lentamente e ad un angolo in modo da non schiacciare il tessuto tra due ossa. Lo stai prendendo, spostando e allungando e cambiando quella fascia sotto l’area con cui stai lavorando. La carrozzeria mira a dare un cambiamento completo dando al tessuto una migliore gamma di movimento e funzione. La cosa fondamentale è lavorare con la fascia e non contro di essa.

Il massaggio profondo del tessuto è solitamente paragonato al massaggio svedese. Entrambe le forme di massaggi sono molto popolari tuttavia entrambi ha la sua caratteristica e l’utilizzo. Massaggio svedese utilizza volo a vela, spazzare colpi, e ritmica toccando del corpo che dà una sensazione di relax. Il massaggio profondo del tessuto d’altra parte utilizza una pressione lenta, ferma e profonda nei tessuti connettivi per aiutare ad allungare e cambiare la fascia. Alcune delle migliori tecniche utilizzate nel massaggio profondo dei tessuti sono elaborate nell’infografica qui sotto quindi continua a leggere!

Tecniche di massaggio profondo del tessuto

L’attrito della fibra incrociata viene eseguito su muscoli e lesioni rigidi stretti. È un colpo di attrito senza olio fatto attraverso l’uso di dita o pollice. Quello che puoi fare è applicare un attrito profondo agli angoli retti direttamente su muscoli, tendini o legamenti. La quantità di pressione potrebbe non essere necessariamente confortevole, ma è molto utile per il rilassamento dei muscoli stretti e delle lesioni da trattare.

Tecnica di rilascio attivo

La tecnica di rilascio attivo (ART) è una combinazione di esame e trattamento. Ha lo scopo di identificare e risolvere rapidamente i disturbi dei tessuti molli che causano dolore e mobilità limitata. I tessuti anomali sono trattati da una pressione coordinata dal professionista mentre il ricevitore muove attivamente l’area interessata.

Muscle Energy Technique (MET)

Muscle Energy Technique è un tipo di stretching solitamente utilizzato da specialisti di massaggio sportivo, osteopati, fisioterapisti ed esperti di benessere. MET è accettato per essere particolarmente utile nello stretching dei muscoli posturali, che sono inclini all’accorciamento. In MET, il cliente partecipa attivamente alla sessione di trattamento resistendo al movimento fatto dal professionista.

Trigger Point therapy

Trigger point therapy è particolarmente inteso per alleviare la fonte del dolore applicando pressione nelle aree dolorose e sensibili del corpo. Il vantaggio del massaggio del punto di innesco sta scaricando gamme serrate nei muscoli di conseguenza alleggerendo il dolore. È possibile incontrare dolore decrescente dopo aver avuto un trattamento.

Rilascio miofasciale

Il rilascio miofasciale è un tipo di terapia che mira a trattare il dolore miofasciale rilassando i muscoli contratti. La tecnica viene eseguita direttamente sulla pelle senza l’utilizzo di oli o lozioni, questo fa sì che il terapeuta rilevi la limitazione fasciale e applichi la giusta quantità di pressione per fare il rilascio della fascia.

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