Tossicità del cromo

Il cromo esavalente e il cromo trivalente sono ioni di cromo—hanno un numero diverso di elettroni e, quindi, proprietà diverse. Il cromo trivalente, o cromo(III), è la forma di cromo che è essenziale per la salute umana. Il cromo esavalente, o cromo (VI), è una forma inequivocabilmente tossica.

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Articolo principale: Cromo esavalente § Tossicità

Il cromo esavalente, chiamato anche cromo(VI), è ematotossico, genotossico e cancerogeno. Quando il cromo esavalente entra nel flusso sanguigno, danneggia le cellule del sangue causando reazioni di ossidazione. Questo danno ossidativo può portare all’emolisi e, in definitiva, all’insufficienza renale ed epatica. I pazienti possono essere trattati con dialisi.

La dose letale mediana di cromo esavalente è di 50-150 mg / kg. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda una concentrazione massima ammissibile di 0,05 milligrammi per litro di cromo(VI) nell’acqua potabile. In Europa, l’uso del cromo esavalente è regolato dalla direttiva sulla restrizione delle sostanze pericolose.

Il cromo esavalente può essere trovato in alcuni coloranti e vernici, nonché in alcuni prodotti per la concia del cuoio. La vernice di primer contenente cromo esavalente è ampiamente utilizzata nelle applicazioni di finitura aerospaziale e automobilistica. I lavoratori dei metalli (come i saldatori)—così come le persone con un impianto chirurgico in lega di cobalto-cromo—possono anche essere esposti al cromo esavalente. Le concentrazioni di cromo nel sangue intero, nel plasma, nel siero o nelle urine possono essere misurate per monitorare la sicurezza nei lavoratori esposti, per confermare la diagnosi in potenziali vittime di avvelenamento o per aiutare nelle indagini forensi in caso di sovradosaggio fatale.

Nello stato americano della California, un’epidemia di esposizione al cromo esavalente ha portato a una class-action nel 1993: Anderson, et al. v. Pacific Gas ed elettrico. La Pacific Gas and Electric Company aveva scaricato più di 1,4 miliardi di litri (370 milioni di galloni) di acque reflue contaminate con cromo esavalente nel deserto del Mojave. Ciò ha contaminato le acque sotterranee e ha causato una malattia diffusa tra la gente di Hinkley, in California, una piccola comunità vicina. A partire da maggio 2017, le misure di bonifica ambientale obbligatorie sono in corso.

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Vedi anche: Cromato e dicromato § Tossicità

I cromati (sali di cromo) formati da cromo esavalente sono usati per fabbricare prodotti in pelle, vernici, cemento, malta, anticorrosivi e altre cose. Sono cancerogeni e allergenici. La cancerogenità della polvere cromata è stata documentata dalla fine del 19 ° secolo, quando i lavoratori di una società di coloranti cromati hanno riscontrato un’elevata incidenza di cancro. Il cromato entra nelle cellule per mezzo dello stesso meccanismo di trasporto che trasporta ioni solfato e fosfato nelle cellule.

Il contatto con prodotti contenenti cromati può portare a dermatite allergica da contatto e dermatite irritante, con conseguente ulcerazione della pelle—una condizione a volte chiamata ulcere cromate. I lavoratori che sono stati esposti a forti soluzioni cromate in galvanotecnica, concia, e produttori di cromo-produzione possono anche sviluppare ulcere cromate.

GenotoxicityEdit

Questa sezione deve essere aggiornata. Si prega di aggiornare questo articolo per riflettere eventi recenti o nuove informazioni disponibili. (Giugno 2018)

Il cromo esavalente è genotossico: danneggia le informazioni genetiche nelle cellule viventi, causando mutazioni del DNA e possibilmente la formazione di tumori cancerosi. Un’ipotesi afferma che la genotossicità è causata da radicali liberi come i radicali idrossilici, prodotti dalla riduzione del cromo (VI) a cromo(III). Un altro meccanismo proposto suppone che il cromo si leghi al DNA alla fine della riduzione al cromo(III).

Una terza ipotesi propone che altre due forme di cromo—cromo(IV) composti, insieme al cromo(V) prodotto da reazioni redox nella cellula—legano al DNA.

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Vedi anche: Carenza di cromo

Il cromo trivalente, o cromo (III), è un minerale traccia essenziale nella dieta umana. In alcuni integratori alimentari, il cromo (III) si presenta come cromo(III) picolinato (in cui il cromo è legato all’acido picolinico) o cromo(III) nicotinato (in cui il cromo è legato all’acido nicotinico). L’acido nicotinico è anche conosciuto come la vitamina B niacina.

Il cromo (III) è scarsamente assorbito negli esseri umani; la maggior parte del cromo alimentare viene escreto nelle urine. La soglia per la tossicità orale acuta è 1900-3300 mg / kg. Nei ratti, i farmaci antinfiammatori non steroidei come l’aspirina e l’indometacina possono aumentare l’assorbimento del cromo.

Normalmente, i meccanismi di trasporto cellulare negli esseri umani e in alcuni altri animali limitano la quantità di cromo(III) che entra in una cellula. Ipoteticamente, se una quantità eccessiva è stata in grado di entrare in una cellula, potrebbe causare danni ai radicali liberi al DNA.

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