Valinor

Ted Nasmith-Varda e l'uomo di Valinor.jpg
Valinor
informazioni di carattere Generale
Altri nomi Dor-Rodyn (S)
Posizione Aman, a ovest della Pelóri
Capitale Máhanaxar
Principali città Alqualondë, Formenos, Ilmarin, Tirion, Valmar
Regioni Eldamar, Lórien, Pascoli di Yavanna, Boschi di Oromë
Persone
Popolazione Valar, Maiar, Vanyar, Noldor,
Lingua Valarin, Quenya (compreso il Telerin)
Governance Valar
Storia
Elfi arrivare Y. T. 1133
Due Alberi distrutti Y. T. 1495

Valinor (EQ, pron. ) o Valinórë (Q, pron. N, V) era il regno dei Valar nell’Aman centrale.

Valinor fu il luogo in cui i Valar si trasferirono dopo che Almaren fu distrutta da Melkor. Valinor si riferisce correttamente alle terre abitate del continente di Aman, sede dei Valar e delle tre tribù di Elfi: i Vanyar, alcuni dei Noldor e alcuni dei Teleri. Valmar è la sua città centrale. L’isola di Tol Eressëa si trovava appena al largo della costa orientale.

  • 1 Descrizione
  • 2 Storia
  • 3 Etimologia
  • 4 Ispirazione
  • 5
  • 6 Riferimenti

Descrizione

Valinor è cinto da Pelóri montagne a est, che sono state sollevate dai Valar come una difesa contro Melkor. A ovest c’era Ekkaia, il mare che circondava Valinor e la Terra di Mezzo.

Tutto nel regno, dalle pietre alle acque, era santificato e inossidabile e non c’era malattia, corruzione o appassimento. In Valinor il Valar ha portato la bellezza e la luce che hanno recuperato dalla sorgente di Arda prima del guastare, e hanno creato nuove cose, rendendo Valinor ancora più giusto di Almaren.

La sua città principale era Valmar di molte campane, costruita in mezzo alla pianura, dove risiedono i Vanyar e i Valar. A ovest di Valmar c’era un tumulo verde chiamato Ezellohar e da questo tumulo crescevano i Due alberi che illuminavano la terra.

Altre due città sono Alqualondë e Tirion, le rispettive case dei Teleri e dei Noldor. Aveva anche un’isola, Tol Eressëa, appena al largo della sua costa orientale.

Ognuno dei Valar aveva la propria regione della terra in cui risiedevano e alterava le cose secondo il loro desiderio:

  • Yavanna, il Vala della natura, della crescita e del raccolto, risiedeva nei pascoli di Yavanna nel sud dell’isola.
  • Oromë, il Vala della caccia, viveva nei boschi di Oromë a nord-est dei pascoli. La foresta ospitava molte creature che Oromë poteva rintracciare e cacciare.
  • Nienna, la Vala solitaria del dolore e della resistenza, viveva tagliata nell’estremo ovest dell’isola nelle Sale di Nienna dove trascorreva le sue giornate piangendo, guardando verso il mare. Appena a sud delle Sale di Nienna e a nord dei pascoli c’erano le Sale di Mandos.
  • Mandos, il fratello di Nienna, era il Vala dell’aldilà. Tutti gli abitanti di Arda andarono nelle Sale di Mandos se dovessero morire, mortali e immortali allo stesso modo, anche se si diceva che nella morte come nella vita, erano separati. Nelle Sale di Mandos viveva anche la moglie Vairë la tessitrice, che tesseva i fili del tempo.
  • A sud si trovavano i Giardini di Lórien, dove abitava Irmo, il Vala dei sogni. E su un’isola situata nel mezzo del lago di Lórellin a Lórien, abitava la moglie di Irmo, Estë.
  • A nord di questo c’erano le dimore di Aulë il fabbro Vala che era sposa di Yavanna.
  • Nel nord-est si trovavano le Dimore di Manwë e Varda, i due Valar più potenti.

A ovest di loro c’era l’Anello del Destino, e vicino al tumulo Ezellohar con i due alberi di Valinor, Telperion e Laurelin.

Dopo la distruzione di Númenor, le Terre Immortali furono rimosse da Arda in modo che gli Uomini non potessero raggiungerle e solo gli Elfi potevano andare lì per la Strada Dritta e in navi capaci di passare dalle Sfere della terra.

Storia

Nell’anno delle Lampade 3450 la Primavera di Arda finì quando Melkor abbatté le Due Lampade e distrusse la dimora originale dei Valar sull’isola di Almaren. I Valar partirono dalla Terra di Mezzo e si stabilirono ad Aman. Lì stabilirono il regno di Valinor.

Dopo la distruzione delle Lampade vennero gli Anni degli Alberi e in YT 1050 gli Elfi si svegliarono. In un primo momento gli Elfi non erano disposti a prestare attenzione alla convocazione dei Valar a venire a Valinor. Il Vala Oromë selezionò tre ambasciatori, Ingwë, Finwë ed Elwë nel 1102 che furono rapidamente portati ad Aman e videro la luce degli Alberi. Questi tre re Elfici convinsero molti degli elfi a recarsi ad Aman. Nel 1132 Vanyar e Noldor partirono dalla Terra di Mezzo su un’isola che fu disegnata attraverso il mare fino ad Aman. Il terzo gruppo degli Elfi, i Teleri rimasero nella Terra di Mezzo fino al 1149 quando molti di loro furono portati ad Aman.

Gli Elfi che arrivarono ad Aman negli Anni degli Alberi furono chiamati Amanyar o Calaquendi perché videro la luce dei Due Alberi. I Valar aprirono una fessura tra i Pelóri, i Calacirya, in modo che la Luce raggiungesse gli Elfi nelle loro terre e città, Eldamar, Tirion, Alqualondë e Tol Eressëa.

Dopo l’esilio di Feanor, ai Noldor non fu permesso di tornare a Valinor, e fu nascosto dalle terre Mortali. I Valar aumentarono ancora di più i Pelóri, fortificarono Calacirya e sollevarono le Isole Incantate nei mari ombrosi. Ci furono molti tentativi di raggiungere le Terre Immortali dal Beleriand in nave, di cui solo Voronwë Aranwion è sopravvissuto; si dice che forse Tuor era, solo dei mortali, permesso di trovare Aman prima di suo figlio Eärendil.

Eärendil fu il primo navigatore conosciuto a superare le Isole dell’Incanto, guidato dalla luce del Silmaril, che venne a Valinor per cercare l’aiuto dei Valar contro Melkor, ora chiamato Morgoth. La sua ricerca ebbe successo e i Valar tornarono in guerra.

Dopo la Guerra d’Ira e la distruzione del Beleriand, Aman non fu più collegato alla Terra di Mezzo dagli Helcaraxë ma poté essere raggiunto dalle navi degli Elfi.

Poco dopo, la grande isola di Númenor fu sollevata da Belegaer, lontano dalle rive di Aman, e le Tre Case degli Edain furono portate a vivere lì. D’ora in poi, furono chiamati Dúnedain e furono benedetti con molti doni dai Valar e dagli Elfi di Tol Eressëa. I Valar temevano-giustamente-che i Númenóreani avrebbero cercato di entrare in Aman per ottenere l’immortalità (anche se un mortale in Aman rimane mortale), quindi proibirono loro di navigare verso ovest da Númenor.

Col tempo, e non senza qualche aiuto corruttore da parte di Sauron, i Númenóreani violarono il Divieto dei Valar, e salparono verso Aman con un grande esercito sotto il comando di Ar-Pharazôn l’Oro. Una parte del Pelóri crollò su questo esercito, intrappolandolo ma non uccidendolo. Si dice che l’esercito viva ancora sotto il mucchio di roccia nelle Caverne dei Dimenticati.

Alla luce di questo sviluppo, la terra di Aman fu decisamente e per sempre isolata dalle altre terre. L’Arda piatta era divisa in due, e il resto era fatto rotondo, in modo che un marinaio che navigava verso ovest lungo la rotta di Eärendil emergesse semplicemente in estremo oriente. Per gli Elfi, tuttavia, rimane una strada dritta che si stacca dalla curvatura della terra e passa ad Aman. Alcuni non-Elfi sono noti per essere passati lungo questa strada, tra cui Frodo Baggins, Bilbo Baggins, e forse Samwise Gamgee e Gimli.

Etimologia

Valinor (Valinórë arcaica) è Quenya che significa “Terra di Valar”. C’è anche il nome Valandor di circa lo stesso significato, ma il termine non è mai usato.

Il nome Sindarin Balannor è dato una volta, ma sembra essere stato sostituito da Dor-Rodyn.

I termini Evereven o Ever-eve si riferivano anche a Valinor.

Nella tradizione Hobbit, il mitico Occidente era conosciuto come Faerie.

Ispirazione

È stato suggerito che il concetto si basa principalmente sulla leggenda di Faery della mitologia occidentale, come indicato dal nome hobbitish.

Inoltre, sembra essere stato basato su fantasma e isole celesti di leggende antiche e medievali: Avalon, Hy Brasil, le Isole Benedette, i campi Elisi, erano terre mitiche immaginate dagli antichi popoli per essere lontano nell’oceano occidentale. La leggenda sopravvisse in qualche modo al Medioevo con l’isola di San Brendano.

Vedi anche

  • Immagini di Valinor
  1. 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 Il suo nome deriva dal greco Christopher), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Dell’inizio dei giorni”
  2. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Morgoth’s Ring, ” Part Two. Gli Annali di Aman: Prima sezione degli Annali di Aman ”
  3. J. R. R. Il film è stato diretto da Christopher), La guerra dei Gioielli, “The Grey Annals”: §3
  4. Il suo nome deriva dal greco ChristopherIl Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Della venuta degli Elfi e della prigionia di Melkor”
  5. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), La guerra dei Gioielli, “The Grey Annals”: §7
  6. Il suo nome deriva dal greco Christopher), La guerra dei Gioielli, “The Grey Annals”: §11
  7. Il suo nome deriva dal greco Christopher), La guerra dei Gioielli, “The Grey Annals”: §13
  8. Il suo nome deriva dal greco Christopher), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Of Eldamar and the Princes of the Eldalië”
  9. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Del volo dei Noldor”
  10. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Del Sole e della Luna e il nascondiglio di Valinor”
  11. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Della Quinta battaglia: Nirnaeth Arnoediad”
  12. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Nel 1945, il governo di Gondolin decise di abbandonare il regno di Gondolin.), Il Silmarillion, “Quenta Silmarillion: Of the Voyage of Eärendil and the War of Wrath”
  13. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Il Silmarillion, “Akallabêth: La caduta di Númenor”
  14. J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendice B, “Later Events Concerning the Members of the Fellowship of the Ring”, SR 1482 e SR 1541
  15. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), La guerra dei Gioielli, ” Parte quarta. Quendi and Eldar: Author’s Notes to Quendi and Eldar”, p. 413
  16. J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), Morgoth’s Ring, ” Terza parte. La seconda fase: Il Valaquenta”, p. 200
  17. J. R. R. Tolkien, il Signore degli Anelli’
Ainur
Valar Signori Manhost * Ulmo * Aula · Oroma · Mandos * Irmo * Tulkas * Melkor
Queens Varda · Yavanna · Nienna · est · Vair · Vemouth · Nessa * Nessa
Maiar Arie · Euml; circa · Ilmar · Melian * Ossa * Salmar * Tilion * Winen
Saruman · Gandalf · Radagast · Blu Maghi
Male Sauron · Balrogs (Gothmog · Durin s Bane) · Boldogs
Musica · Valarin · Almaren · Valinor · Valmar · Secondo la Musica • il corsivo indica Aratar
estratto da “http://tolkiengateway.net/wiki/Valinor”

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