Vidaza (azacitidina)

Informazioni generali

Vidaza (azacitidina) è un anti-neoplastico pirimidina nucleosideanalog utilizzato per il trattamento di diversi sottotipi sindrome mielodisplastica,malattie causate da anomalie nelle cellule emopoietiche del midollo osseo che si traducono in sottoproduzione di cellule ematiche sane. Il farmaco esercita un effetto citotossico sulle cellule che si dividono rapidamente, comprese le cellule cancerose, e può aiutare a ripristinare la normale funzione dei geni che controllano la corretta differenziazione cellulare e la proliferazione.

Vidaza è specificamente indicato per il trattamento delle seguenti sottotipi di sindrome mielodisplastica:

  • anemia Refrattaria
  • anemia Refrattaria con sideroblasti ad anello (se accompagnati byneutropenia o trombocitopenia o con necessità di trasfusioni)
  • anemia Refrattaria con eccesso di blasti
  • anemia Refrattaria con eccesso di blasti in trasformazione
  • leucemia mielomonocitica Cronica

Vidaza è somministrato per via sottocutanea, con astarting regime di dosaggio di 75 mg/m2 al giorno per sette giorni, everyfour settimane. La dose può essere aumentata a 100 mg/m2 se la dose iniziale è insufficiente e la tossicità è gestibile.

Risultati clinici

L’approvazione FDA di Vidaza è stata basata su uno studio randomizzato, in aperto,controllato che ha arruolato un totale di 191 pazienti (172 valutabili) con uno qualsiasi dei cinque sottotipi di sindrome mielodisplastica sopra indicati. I soggetti sono stati randomizzati a ricevere sia Vidaza sottocutanea più terapia di supporto (n=99) sia terapia di supporto solo (n=92); i soggetti nel braccio terapia di supporto erano liberi di passare al braccio Vidaza se i loro sypmtoms peggioravano durante il trial. Vidaza è stato somministrato per iniezione sottocutanea a 75 mg/m2 al giorno per sette giorni ogni quattro settimane; la dose è stata aumentata a 100 mg / m2 se non sono stati osservati effetti benefici dopo due cicli di trattamento. Il farmaco è stato visto per produrre una risposta statisticamente significativarisposta nel 15,7% (n=14 su 89) di soggetti valutabili nel Vidazaarm e nel 12,8% (n=6 su 47) del gruppo crossover. Di theVidaza-braccio soggetti che mostrano una risposta, 5 del 14 ha mostrato una risposta completa e 9 del 14 ha mostrato una risposta parziale.Ulteriori studi hanno prodotto risultati coerenti. Inoltre, un ulteriore 24% dei soggetti che non hanno soddisfatto i criteri di risposta parziale sono stati considerati “migliorati” e 2/3 non erano più dipendenti dalla trasfusione.

Effetti indesiderati

Gli eventi avversi associati all’uso di Vidaza possono includere (ma non sono limitati a) quanto segue:

  • Trombocitopenia
  • Neutropenia
  • Nausea
  • Vomito
  • Anoressia
  • Arthalgia
  • Eritema nel Sito di Iniezione
  • Sito di Iniezione Dolore

Inoltre, i modelli animali hanno dimostrato teratogenicpotential in entrambi gli uomini e le donne, e embriotossicità duringpregnancy.

Meccanismo d’azione

L’azacitidina utilizza un doppio meccanismo d’azione, causando l’ipometilazione del DNA ed esercitando una citotossicità diretta nelle cellule ematopoietiche anormali nel midollo osseo. L’ipometilazione può ripristinare la funzione genica normale ai geni che controllano la divisione cellulare e la differenziazione (i geni che si presume siano anormali o non funzionali nelle sindromi mielodisplastiche). Effetti citotossicicausare la morte di cellule anormali in rapida divisione. Vidaza non è fortemente attivo nelle cellule non proliferanti, limitando la tossicità a quella derivante dai tessuti colpiti.

Riferimenti bibliografici

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Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni riguardanti Vidaza o la sindrome mielodisplastica, si prega di contattare il sito Web Vidaza

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