Come per molti altri gruppi di fauna selvatica, è lecito supporre che molte altre specie rimangano da scoprire.
Quali pesci popolano i fiumi amazzonici
Tra i pesci amazzonici descritti finora dalla scienza, il 40% sono pesci gatto e caracini2, tra cui il neon tetra (Hyphessobrycon innesi), il pearl headstander (Chilodus punctatus), il Gasteropelecus levis (Gasteropelecus levis), il bronze corydoras (Corydoras geneus) e l’oscar (Astronotus ocellatus).
Pesce vegetariano?
Molti pesci amazzonici si sono adattati alla frugivoria, una dieta a base di frutta e semi. Circa 200 specie di mangimi per pesci mostrano questa abitudine, più che in Africa tropicale e Asia3.
Ciò è probabilmente dovuto alla presenza di gallerie fluviali (rive del fiume con alberi bassi appesi), che rendono facile per i pesci mangiare frutta e semi che galleggiano sulla superficie dell’acqua.
Alcuni dei pesci vegetariani includono il tambaqui gigante (Colossoma macropomum), un pesce basso che può pesare fino a 30 kg. I suoi denti specializzati e potenti gli permettono di schiacciare e macinare frutta dura come noci di palma e semi di albero della gomma.
Il grasso immagazzinato nel cibo permette al pesce di sopravvivere durante i periodi di acqua bassa, mentre i semi, che vengono ingeriti ma non digeriti, vengono dispersi attraverso la rete fluviale.
Nelle foreste di varzea, il plancton – un gruppo che comprende minuscoli organismi acquatici e animali, che vanno alla deriva con le correnti – è abbondante, il che rende queste foreste terreno ideale per i pesci che crescono, specialmente dopo le inondazioni quando lo zooplancton (o plancton animale) è particolarmente abbondante.