La legge definisce “vulnerabili degli adulti’ come (RCW 74.34.020 ; RCW 74.34.021):
- UNA persona di 60 anni di età o più anziani con funzionale, fisica o mentale, incapacità di cura per sé; o
- Un adulto di 18 anni di età o più anziani:
- Ha una disabilità dello sviluppo; o
- Ha un tutore, come per RCW 11.88 ; o
- Vive in una struttura di cura, in una casa di imbarco, in una casa di famiglia per adulti o in una casa di soldato, in un centro di abilitazione residenziale o in qualsiasi struttura autorizzata o richiesta dal Dipartimento dei servizi sociali e sanitari (DSHS); o
- Riceve servizi a domicilio tramite un’agenzia sanitaria autorizzata, un ospizio o un singolo fornitore; o
- 74.39.050).
DSHS può indagare solo situazioni di abuso, abbandono, abbandono, auto-negligenza, o sfruttamento finanziario che coinvolgono una presunta vittima che soddisfa la definizione di ‘adulto vulnerabile’ nella legge. APS riferisce situazioni che coinvolgono presunte vittime che non rientrano nella definizione di “adulto vulnerabile” a risorse appropriate.
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