Diagnosi differentialemodifica
I risultati delle indagini generali (come gli esami del sangue) non sono specifici per l’embolia del colesterolo, il che rende difficile la diagnosi. Il problema principale è la distinzione tra embolia di colesterolo e vasculite (infiammazione dei piccoli vasi sanguigni), che può causare sintomi molto simili – in particolare i risultati della pelle e la disfunzione renale. Il peggioramento della funzionalità renale dopo un angiogramma può anche essere attribuito al danno renale causato dalle sostanze utilizzate durante la procedura (nefropatia da contrasto). Altre cause che possono portare a sintomi simili includono insufficienza renale ischemica (disfunzione renale a causa di un apporto di sangue interrotto), un gruppo di malattie note come microangiopatie trombotiche e endocardite (infezione delle valvole cardiache con piccoli ciuffi di tessuto infetto embolizing attraverso il corpo).
Sangue e urineEdit
I test per l’infiammazione (proteina C-reattiva e il tasso di sedimentazione degli eritrociti) sono tipicamente elevati e possono essere osservati enzimi epatici anormali. Se i reni sono coinvolti, i test della funzionalità renale (come urea e creatinina) sono elevati. L’emocromo completo può mostrare numeri particolarmente elevati di un tipo di globuli bianchi noti come eosinofili (più di 0,5 miliardi per litro); ciò si verifica solo nel 60-80% dei casi, quindi i normali conteggi di eosinofili non escludono la diagnosi. L’esame delle urine può mostrare globuli rossi (occasionalmente in calchi come visto al microscopio) e livelli aumentati di proteine; in un terzo dei casi con coinvolgimento renale, gli eosinofili possono anche essere rilevati nelle urine. Se si sospetta la vasculite, i livelli di complemento possono essere determinati poiché i livelli ridotti si incontrano spesso nella vasculite; il complemento è un gruppo di proteine che fa parte del sistema immunitario innato. I livelli di complemento sono spesso ridotti nell’embolia di colesterolo, limitando l’uso di questo test nella distinzione tra vasculite ed embolia di colesterolo.
Diagnosi dei tessutimodifica
L’esame microscopico dei tessuti (istologia) dà la diagnosi definitiva. La scoperta istopatologica diagnostica è cristalli di colesterolo intravascolari, che sono visti come fessure di colesterolo nel tessuto regolarmente elaborato (incorporato nella cera di paraffina). I cristalli di colesterolo possono essere associati a macrofagi, comprese le cellule giganti e gli eosinofili.
La sensibilità delle biopsie di piccoli nuclei è modesta, a causa di errori di campionamento, poiché il processo è spesso irregolare. Gli organi colpiti mostrano i cambiamenti istologici caratteristici nel 50-75% dei casi clinicamente diagnosticati. I reperti tissutali non specifici che suggeriscono un’embolizzazione del colesterolo includono alterazioni ischemiche, necrosi e placche aterosclerotiche complesse che appaiono instabili (che sono cariche di colesterolo e hanno un sottile cappuccio fibroso). Mentre i risultati della biopsia possono non essere diagnostici, hanno un valore significativo, in quanto aiutano a escludere diagnosi alternative, ad esempio vasculite, che spesso non possono essere fatte con sicurezza sulla base di criteri clinici.