Classico, alfajores amido di mais sono molto facili da fare a casa. Da non perdere per l’ora del tè, feste per bambini o concedetevi per i più grandi con una goccia di cognac. La prima domanda che ci accingiamo a chiarire è l’ortografia: è scritto amido di mais o amido di mais? Non è per fanatismo del linguaggio, ma perché potresti avere dubbi sugli ingredienti di cui hai bisogno per preparare gli alfajorcitos più perfetti al mondo. L’amido di mais non è né più né meno dell’amido, chiamato anche farina di mais fine, proprio perché è fatto con questo cereale. È una farina molto morbida, più morbida del grano ed è per questo che gli alfajores di amido di mais hanno quella consistenza leggera che, quando sono appena fatti, si dissolvono in bocca. L’amido di mais è una farina che ha anche molti usi: per addensare le salse e per fare la famosa chipá di cui parleremo un’altra volta. Perché lo vediamo spesso scritto con zeta, contrariamente a quella regola di ortografia che abbiamo imparato a scuola, che impone che sempre la zeta accanto a una e o una i diventa una c? Perché questa farina è stata resa popolare con il nome di fantasia Maizena, un marchio registrato che è stato il primo a venderla confezionata nei negozi; così il nome è stato associato nell’immaginario popolare. Ma se vuoi scriverlo bene o andare a comprarlo sciolto a peso in una dieta o in qualsiasi pasticceria sai che è lo stesso: ho ordinato amido di mais o amido di mais o amido di mais. Una volta risolto questo dubbio, passiamo a ciò che conta davvero per noi: preparare alcuni squisiti alfajores di amido di mais fatti in casa. Vi invito a passare, quindi, a questa ricetta con il molto facile passo dopo passo in modo da rendere il più ricco, morbido e dolce amido di mais alfajores per l’ora del tè.
11 Giugno 202010:23